Dal 1° settembre, per gli interventi sugli edifici storici – interventi di miglioramento sismico o che riguardano singoli elementi strutturali, oppure interventi di manutenzione straordinaria, che prevedono lavorazioni edili significative nei confronti dell'interazione con la struttura – la documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione o di pareri dovrà prevedere la scheda di cui all'allegato 1 della circolare n. 15 del 30 aprile 2015 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, avente per oggetto “Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico”.
La scheda, come detto obbligatoria a partire dal 1° settembre 2015, rappresenta una sintesi dell’approccio progettuale e, per la sua compilazione, non sono previsti aggravi dell’attività tecnica connessa alla presentazione delle istanze.
ELENCO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE. Le schede verranno raccolte ed archiviate presso il Mibact per aggiornare le mappe di rischio dei centri urbani, con una particolare attenzione per il rischio sismico.
La scheda integra la documentazione di cui al decreto della Direzione Generale OAGIP del 29 dicembre 2011. Le Soprintendenze ne cureranno l'archiviazione nella piattaforma "Community Mibac".
“Nell'ambito di una più efficace azione di tutela del patrimonio architettonico, l'elenco sinottico degli interventi di mitigazione riportato nella scheda, può costituire – si legge nella circolare n. 15/2015 del Mibact - un utile riferimento per valutarne l'integrazione nel progetto, mirando, in tal modo, ad ottenere una progressiva riduzione della vulnerabilità, anche attraverso le opere di manutenzione straordinaria”.
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