Dal primo semestre 2015 al primo semestre 2016 sono aumentate del 45% le richieste pervenute all’Antitrust per ottenere il Rating di legalità, il riconoscimento “premiale” per le imprese più virtuose.
Lo ha comunicato l'Autorità garante della concorrenza e del mercato evidenziando che dalle 726 dell’anno scorso, le domande sono passate a 1.054. Parallelamente i casi chiusi sono aumentati da 513 a 852 (+66%) e le attribuzioni da 406 a 662 (+63%). In proporzione, sono saliti ancor più i dinieghi (+153%).
Sul totale dei casi chiusi, le attribuzioni rappresentano la quota maggiore con il 78%. Seguono le archiviazioni (66 pari all’8%); poi le attribuzioni e le conferme, con la stessa percentuale (4%); quindi i rinnovi e i maggior punteggi (3%); e infine le revoche (1%).
Dall’inizio dell’attività svolta in questo campo dall’Antitrust, cioè dal gennaio 2013 fino a tutto giugno, le richieste risultano complessivamente 3.068, con 2.611 casi decisi (85%) e 457 in corso (15%). Fra i casi chiusi, le attribuzioni sono state in totale 2.015 (77%), i dinieghi 115 (4,4%) e le revoche nove (0,3%).