«Giusto prevenire comportamenti abusivi e frodi fiscali che l’Agenzia delle Entrate può e deve verificare in sede di attribuzione della partita Iva, ma il professionista intermediario che invia telematicamente la dichiarazione di inizio attività per conto del contribuente che richiede l’apertura della partita Iva non ha alcuna responsabilità. Vanno quindi nella giusta direzione gli identici emendamenti approvati alla legge di bilancio a firma di De Bertoldi, Santillo e Raffa che rimuovono la responsabilità solidale e le sanzioni a carico del professionista che trasmette la comunicazione».
È quanto ha dichiarato il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, sottolineando come la proposta emendativa della Confederazione di eliminare sanzioni vessatorie nei confronti dei professionisti sia stata prontamente accolta dal Parlamento. Inoltre, Stella auspica che l’emendamento che sospende le scadenze fiscali in caso di malattia grave o parto delle libere professioniste possa essere riproposto e approvato nei prossimi passaggi della manovra per tutelare le professioniste e le loro famiglie senza arrecare danni alla clientela.