L’articolo 225, comma 2, del Codice Appalti prevede che le disposizioni in materia di digitalizzazione acquistano efficacia a partire dal 1° gennaio 2024.
Al fine di consentire il completamento del processo di digitalizzazione in atto in cui sono impegnate le stazioni appaltanti, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, d’intesa con il Ministero Infrastrutture e Trasporti, con il Comunicato del Presidente del 28 giugno 2024 ha disposto la proroga fino al 31 dicembre 2024 di alcuni adempimenti indicati nella Delibera n. 582/12/2023 e nel Comunicato del Presidente del 10/1/2024.
Indicazioni valide fino al 31/12/2024
È prorogata fino al 31 dicembre 2024 la possibilità di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione dalla Piattaforma PCP dell’Autorità:
- per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle PAD. al fine di consentire l’assolvimento delle funzioni ad essa demandate, ivi compresi gli obblighi in materia di trasparenza. Non è consentito, dunque, l’inserimento ex post dei dati e delle informazioni relativi agli affidamenti;
- per l’adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31/12/2023 con o senza successivo confronto competitivo; tale possibilità viene estesa fino al 31/12/2024 anche agli accordi quadro e convenzioni pubblicati dal 1/1/2024;
- per la ripetizione di lavori o servizi analoghi ai sensi dell’articolo 76, comma 6, del codice previste dalla documentazione di gara originaria relativa a procedure pubblicate prima del 31/12/2023;
- per le fattispecie di cui alla Delibera n. 584 del 2022, che ha sostituito ed integrato la Delibera n. 214 del 2022.
Restano valide le ulteriori indicazioni contenute nella delibera n. 582/2023.
Per gli affidamenti in house, l’Autorità ha reso disponibile la scheda A3_6, utilizzabile in via transitoria, nelle more dello sviluppo delle apposite schede da parte delle PAD e comunque fino al 31/12/2024.
Indicazioni valide a regime, senza limitazioni temporali
È confermata in via definitiva la facoltà per le stazioni appaltanti e gli enti concedenti di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione mediante la PCP per l’acquisizione del CIG con riferimento a tutte le fattispecie per cui è previsto l’utilizzo della scheda P5, ivi comprese le ipotesi di acquisizione del CIG ai soli fini della tracciabilità dei flussi finanziari.
In attesa della completa gestione di tutte le tipologie di procedure da parte delle PAD, l’Autorità ha fortemente investito nella piattaforma PCP rendendo disponibili nuove funzionalità volte agli utenti per agevolare le attività delle stazioni appaltanti e degli enti concedenti e, pertanto, ha ridisegnato l’interfaccia web per migliorarne l’usabilità e ha sviluppato nuove funzionalità per consentire la modifica e l’annullamento delle procedure. Inoltre, ha predisposto nuove schede relative all’aggiudicazione e alla fase esecutiva.
La descrizione delle nuove funzionalità e delle nuove schede è disponibile sul sito dell’Autorità nella sezione Digitalizzazione.
L’Autorità si riserva di fornire ulteriori indicazioni in caso di evoluzioni tecniche che consentano di superare le istruzioni offerte in via transitoria o in caso di modifiche normative.