Sono consultabili e scaricabili sul sito Anac i dati sugli appalti finanziati con le risorse Pnrr e del Pnc. L’Autorità, infatti, ha pubblicato due nuovi dataset, che saranno aggiornati ogni mese, nel portale dei dati aperti sui contratti pubblici in Italia.
I due nuovi dataset
Il primo dataset "Indicatori Pnrr/Pnc" riporta, per i bandi di gara che utilizzano fondi PNRR/PNC, quote di inclusione ed eventuali deroghe alla norma sulle pari opportunità. Sarà possibile sapere in quali casi viene rispettata la clausola che obbliga le imprese che si aggiudicano la gara a occupare almeno il 30% di giovani under 36 e donne e per quali appalti invece vengono chieste, come consentito dalla legge, deroghe e perché.
Il secondo dataset "Misure premiali Pnrr/Pnc" contiene gli aggiornamenti sulle misure premiali che attribuiscono un punteggio aggiuntivo all'offerente o al candidato: con questo strumento, ad esempio, si possono individuare gli appalti che premiano le imprese che si impegnano ad assumere donne e giovani oltre la soglia minima prevista come requisito di partecipazione, o quelle che nei tre anni che precedono la scadenza della gara non abbiano ricevuto accertamenti per comportamenti discriminatori, o ancora quelle che utilizzano strumenti di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro per i propri dipendenti.
Novità nella sezione “Analytics”
Novità anche nella sezione “Analytics” del Portale dati aperti Anac: sarà possibile effettuare una ricerca inserendo il flag "Pnrr" e ottenere così l’importo, il numero delle procedure, il numero delle stazioni appaltanti e degli operatori economici aggiudicanti degli appalti finanziati con le risorse del Piano. Con il nuovo filtro di ricerca, si possono evidenziare, ad esempio, le prime dieci stazioni appaltanti per numero di procedure e per valore, la distribuzione delle procedure sul territorio, i primi dieci operatori economici per numero e per valore di procedure. Incrociando i nuovi dataset con le informazioni della banca dati, di ogni bando Pnrr si possono consultare tutti i dettagli dell’appalto: il cig, l’oggetto, l’amministrazione appaltante, la data di pubblicazione e quella di aggiudicazione, il valore a base d’asta e il valore di aggiudicazione, la localizzazione, la tipologia di contratto. L’Autorità raccoglie i dati sugli appalti Pnrr e Pnc dal luglio 2022.
Busìa: la trasparenza è l’antidoto al malaffare
“La trasparenza è l’antidoto naturale al malaffare, previene l’insorgere di cattivi comportamenti della Pubblica Amministrazione. Ecco perché è fondamentale l’accesso a tutti i dati, in maniera semplice e aperta, da parte dei cittadini. Attraverso la trasparenza delle informazioni, la partecipazione al bene comune diventa virtuoso controllo sociale, consentendo di rendere la spesa pubblica accessibile e verificabile da tutti”.
Così il Presidente di Anac, Giuseppe Busìa, commenta questo nuovo fondamentale mattone che rende ancora più trasparenti le spese del Pnrr. “La trasparenza intesa come partecipazione è essenziale in un piano quale il Pnrr, che coinvolge tutte le istituzioni nazionali e territoriali, unite nella costruzione del futuro del Paese. Rendere noti i dati non è solo un mezzo per consentire il confronto da parte dei cittadini, ma offre uno strumento per il governo condiviso di questo piano e quindi un aiuto per realizzarlo al meglio”.
“Anac – aggiunge il Presidente Busìa - offre questo servizio in più ai cittadini, alla pubblica opinione, alle stesse amministrazioni e operatori economici, per tracciare ogni appalto riguardante fondi del Pnrr, verificare il rispetto delle quote rosa e della presenza dei giovani, la ricaduta sul proprio territorio, le stazioni appaltanti più operative, i valori di aggiudicazione. La sfida della trasparenza è innanzitutto culturale. Deve diventare un comportamento diffuso che coinvolge tutti, i cittadini in primis, nella responsabilità di verificare l’azione della Pubblica amministrazione”.