La bozza definitiva del nuovo regolamento appalti – inizialmente prevista per il 15 dicembre, come indicato dalla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli – avrà probabilmente tempi di gestazione più lunghi: si sono svolte ieri (5 dicembre), presso la Commissione appositamente istituita al Mit e guidata dal presidente di sezione del Consiglio di Stato Raffaele Greco, le audizioni delle associazioni e delle pubbliche amministrazioni interessate.
Tra queste, la delegazione di Confartigianato ha espresso numerose perplessità sulla bozza del testo – l’ultima risale al 28 novembre – lamentando la carenza di confronto sulla definizione delle nuove norme. Il risultato è che “il testo non sembra fornire un quadro certo di regolamentazione del perimetro applicativo definito dal Codice dei contratti pubblici e, in alcuni casi, appare addirittura in contrasto con lo stesso codice.”
Inoltre, secondo Confartigianato, anche questa volta il testo del Regolamento sembra scritto “sulla scorta dell’emergenza”, mancando l’occasione di cogliere compiutamente l’esigenza di semplificazione prevista dal cosiddetto Decreto “Sblocca-cantieri”.
A distanza di tre mesi dalla consultazione online svolta nel mese di agosto, il testo appare incompleto e non sufficientemente esplicativo in merito alle diverse questioni e procedure che avrebbero dovuto essere sciolte a fronte della stasi applicativa del codice. Inoltre, la proposta di Regolamento sembra sottovalutare gli appalti di servizi e fornitura che invece rappresentano la maggioranza, in termini economici, del valore degli appalti.
A fronte di queste criticità, Confartigianato ha ribadito la propria disponibilità a contribuire a migliorare il testo del Regolamento proponendo la costituzione di una sede di confronto che coinvolga tutti i Ministeri interessati, Regioni e Comuni, stazioni appaltanti e operatori economici. “Ciò con l’obiettivo di impostare un’azione rapida, incisiva e sistematica di intervento e senza procedere per tentativi, in grado di portare finalmente alla definizione di un sistema di regole capaci di governare il mercato degli appalti pubblici nei prossimi anni.”