Da gennaio ad aprile 2023 la Banca dati nazionale dei contratti pubblici ha registrato, rispetto al quadrimestre precedente, a livello di importo, una importante riduzione dei lavori (-40% circa), una flessione dei servizi (-20% circa) e un leggero aumento delle forniture di circa l’11%. È quanto risulta dal Rapporto sul mercato dei contratti pubblici riferito al primo quadrimestre 2023 elaborato da Anac.
In termini di numerosità degli appalti si ha una diminuzione rispetto al quadrimestre precedente in tutti i settori: gli appalti per le forniture scendono del 2%, per i lavori del 37%, per i servizi dell’8%. Gli appalti per le forniture ammontano a 29.696.053.006 euro, quasi il 37% dei circa 81 miliardi complessivi di tutto il mercato contratti pubblici del quadrimestre in questione. L’importo degli appalti per i servizi è di 23.613.876.992 euro, circa il 29% del totale, quello dei lavori è di 27.694.559.961 euro, circa il 34% del totale.
Un valore quasi dimezzato quello degli appalti per i lavori rispetto ai due quadrimestri precedenti maggio-agosto 2022 e settembre-dicembre 2022 che hanno fatto registrare, con circa 51,6 miliardi e 46,0 miliardi di importo, i valori più alti di sempre.
Quattro sezioni
Il rapporto quadrimestrale, oltre alle premesse, è suddiviso in 4 sezioni, di cui:
- una sezione generale, contenente le statistiche aggregate dei contratti pubblici e un’analisi congiunturale su un periodo che comprende anche i quadrimestri dei tre anni precedenti, in modo da evidenziare in maniera più accurata la dinamica del mercato nel tempo e i fattori congiunturali che la condizionano, sia quelli di tipo strutturale (in particolare la stagionalità) sia quelli legati a eventuali shock esogeni non prevedibili (come, ad esempio, l’emergenza Covid-19);
- tre sezioni di dettaglio, in cui viene effettuata un’analisi comparata con i dati riferiti al corrispondente quadrimestre dell’anno precedente, e con riferimento alle diverse tipologie di contratto (lavori, servizi e forniture), al settore, alle fasce di importo, alla tipologia di strumento di svolgimento delle procedure e alle modalità di scelta del contraente.
Le analisi contenute all’interno del presente documento sono state effettuate sulla base dei dati presenti nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) aggiornati ad agosto 2023. Tutti i dati fanno riferimento alle procedure di affidamento (bandi e inviti di importo a base di gara pari o superiore a 40.000 euro) c.d. perfezionate, per le quali, cioè, è stato pubblicato un bando (nel caso di procedure aperte) o è stata inviata una lettera di invito (nel caso di procedure ristrette o negoziate) ovvero è stata manifestata la volontà di affidare l’appalto (nel caso di affidamenti diretti).
Occorre inoltre precisare che per ragioni di omogeneità e rappresentatività sono state escluse le procedure relative a: bandi aventi a oggetto servizi finanziari ed assicurativi, poiché per questi le stazioni appaltanti spesso indicano un importo che non può essere considerato quello effettivo dell’appalto; bandi che, pur presenti nel sistema di monitoraggio dell’ANAC, non rientrano tra i contratti pubblici “classici” (ad es.: scelta del socio privato nella società mista, affidamento diretto a società in-house, affidamento diretto a società raggruppate/consorziate o controllate nelle concessioni di lavori pubblici); bandi relativi ad adesioni a convenzioni/accordi quadro, in quanto la loro inclusione nell’insieme di analisi, considerando la contemporanea presenza dei bandi “a monte” per la stipula di convenzioni/accordi quadro, produrrebbe una duplicazione degli importi; bandi che risultano essere stati annullati, cancellati o andati deserti.
L’analisi potrebbe pertanto non ricomprendere alcuni appalti, anche di grande importo, che risultano o non ancora perfezionati nella BDNCP o esclusi in base ad uno dei criteri di cui sopra.
Si precisa, inoltre, che la data di riferimento è quella di pubblicazione risultante dal sistema SIMOG. Anche i dati relativi al corrispondente quadrimestre dell’anno precedente sono aggiornati ad agosto 2023.