Dal 1° gennaio 2024 le soglie europee passano da 5.382.000 euro a 5.538.000 euro per lavori e concessioni, da 140mila a 143mila euro per forniture e servizi e da 215mila euro a 221mila euro per forniture e servizi delle autorità centrali.
Lo prevede il Regolamento delegato (UE) 2023/2495 della Commissione europea del 15 novembre 2023 che modifica la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le soglie degli appalti pubblici di forniture, servizi e lavori e dei concorsi di progettazione.
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea Serie L del 16 novembre, il Regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella GUUE e si applica a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Le modifiche alla direttiva 2014/24/UE
La direttiva 2014/24/UE è così modificata:
1) l’articolo 4 è così modificato:
a) alla lettera a), «5 382 000 EUR» è sostituito da «5 538 000 EUR»;
b) alla lettera b), «140 000 EUR» è sostituito da «143 000 EUR»;
c) alla lettera c), «215 000 EUR» è sostituito da «221 000 EUR»;
2) all’articolo 13, il primo comma è così modificato:
a) alla lettera a), «5 382 000 EUR» è sostituito da «5 538 000 EUR»;
b) alla lettera b), «215 000 EUR» è sostituito da «221 000 EUR».
Ricordiamo che l’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 2014/24/UE prevede che ogni due anni la Commissione proceda alla revisione delle soglie, la quale entra in vigore il 1° gennaio. Pertanto le soglie per gli anni 2024 e 2025 si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2024.