L'UNI ha posto in inchiesta pubblica preliminare il progetto “Luce e illuminazione - Specifiche per un formato di interscambio dati fotometrici e spettrometrici degli apparecchi di illuminazione e delle lampade”, che specifica un formato di interscambio dati in linguaggio XML per il trasferimento di dati fotometrici, colorimetrici, spettrometrici e di consumo energetico degli apparecchi di illuminazione, delle lampade e dei moduli LED.
“La direttiva europea 2014/24/UE sugli Appalti Pubblici – spiega l'UNI - esprime in modo chiaro l’indicazione di introdurre il Building Information Modeling (BIM) all’interno delle procedure per gli appalti degli Stati Membri. Gli apparecchi di illuminazione e le lampade fanno parte degli elementi costitutivi delle costruzioni e il modello BIM prevede che i dati vengano scambiati su base XML: questo indirizza verso la scelta del linguaggio XML come base per il file format di interscambio dati.
L’esigenza delle industrie produttrici di lampade ed apparecchi di illuminazione è di fornire un unico formato di interscambio dati che possa soddisfare sia le esigenze dei progettisti illuminotecnici ed elettrici, sia le esigenze del modello BIM per la gestione degli appalti.
Nel tempo sono stati proposti vari formati di interscambio dati per gli apparecchi di illuminazione e le lampade: EULUMDAT (paesi europei), IESNA (paesi americani), EN 13032-1:2004 (che riprende il file format della CIE 102:1993).
Tutti questi formati descrivono le caratteristiche di emissione nello spazio degli apparecchi senza però contenere dati spettrometrici o colorimetrici né, talvolta, le dimensioni e la forma dell’apparecchio di illuminazione. Anche i dati relativi al consumo degli apparecchi e delle lampade sono forniti in maniera sommaria e non più consona alle nuove esigenze di valutazione dell’impegno energetico degli apparecchi.
Si rende quindi necessaria la definizione di un nuovo file format che permetta di comunicare le informazioni necessarie all’utilizzo di un apparecchio di illuminazione o di una lampada e tutti i dati necessari per una buona progettazione illuminotecnica. Il file dovrà contenere i dati di emissione, i dati spettrometrici o colorimetrici, i dati di potenza elettrica impiegata, tutte le informazioni utili al progettista e dovrà tenere conto degli aspetti qualitativi della luce e dei consumi, inserendosi nel flusso di informazioni del modello BIM.
La necessità di avere un formato che possa espandersi per contenere nuovi dati che si rendessero necessari ha portato a considerare il linguaggio XML come base per il file di interscambio proposto”.
Per inviare commenti al progetto c’è tempo sino al 19 aprile 2017.