“Nella seduta del Comitato Centrale Tecnico Scientifico (CCTS) del 21 febbraio scorso sono state presentate ed approvate le modifiche al DM 03/08/2015 (Codice di prevenzione incendi) che prevedono l'eliminazione del cosiddetto "doppio binario" per la progettazione antincendio delle attività soggette al controllo da parte dei Vigili del Fuoco.”
Lo segnala il Consiglio nazionale degli Ingegneri nella circolare n.361 del 13 marzo 2019.
“Le suddette modifiche, che entreranno in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione del decreto correttivo in Gazzetta Ufficiale, pongono fine al periodo transitorio (di circa quattro anni) di applicazione volontaria del Codice di prevenzione incendi per la sola progettazione delle attività che non erano dotate di specifica regola tecnica.
Saranno ben 42 le attività soggette, comprese nell'Allegato 1 del DPR 151/2011 , per le quali la Regola Tecnica Orizzontale (RTO) del Codice diventerà l'unico riferimento progettuale; saranno per ora escluse da tale obbligo le RTV attuali (uffici, autorimesse, scuole, alberghi, attività commerciali) e future per le quali l'uso del Codice resterà un'opzione volontaria, in alternativa alle vecchie regole tecniche prescrittive.
L'obbligo riguarderà sia le attività di nuova realizzazione che le modifiche, anche parziali, alle attività esistenti qualora le misure di sicurezza antincendio presenti nella parte di attività non interessata dall'intervento siano compatibili con gli interventi da realizzare. Si allega un appunto di sintesi che chiarisce i casi particolari.
Le nuove modifiche precisano altresì che le disposizioni contenute nel Codice possono costituire utile riferimento sia per le attività non soggette, che per le attività soggette non rientranti nei limiti di assoggettabilità dell'Allegato 1 al DPR 151/2011.
Si anticipa infine che nel programma delle attività del CCTS sono in preparazione le RTV relative alle attività di pubblico spettacolo, strutture sanitarie, asili nido, stazioni ferroviarie, nonché una modifica alla RTV sulle autorimesse.
Il CNI è impegnato da tempo, attraverso l'azione del GdL Sicurezza/Prevenzione incendi coordinato dal Consigliere Gaetano Fede, per l'eliminazione del "doppio binario", in accordo con le categorie professionali dell'area tecnica; tale traguardo, oltre a coronare l'intensa attività promozionale e formativa promossa dal CNI a favore della categoria, rappresenta un'opportunità per tutti i professionisti che si vorranno cimentare nell'approccio prestazionale, in un'ottica di specializzazione e riqualificazione della disciplina della prevenzione incendi. Non marginale è la considerazione che l'approccio prestazionale rispetto a quello prescrittivo, rafforza il ruolo sussidiario della nostra professione nei confronti degli enti pubblici e dello Stato.”
In allegato un appunto di sintesi