La messa in sicurezza del patrimonio culturale danneggiato da fenomeni naturali ed antropici in coerenza agli obiettivi di prevenzione e preparazione al rischio: è questo il principale obiettivo dell’accordo che è stato siglato tra il Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori ed il Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti Italia (Icomos). Un obiettivo quanto mai attuale considerato come gli ultimi eventi sismici in Italia centrale, nonché quelli dell’Aquila e dell’Emilia, abbiano causato, in alcuni casi, una vera e propria polverizzazione di questo patrimonio che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell’intera umanità.
In base all’accordo il Consiglio Nazionale degli Architetti e l’Icomos coopereranno per lo sviluppo di attività divulgative e di formazione, finalizzate all’ampliamento e al perfezionamento di conoscenze e competenze e allo sviluppo di nuovi profili professionali, nell'ambito della conservazione e del restauro, degli interventi per la messa in sicurezza e la mitigazione dei rischi relativi al patrimonio e al paesaggio culturale, nelle componenti materiali ed immateriali e secondo i criteri internazionali e nazionali.
Queste attività, fortemente orientate ad integrare, anche sul piano progettuale e operativo, gli attuali curricula formativi di livello universitario quinquennale e post-doc dei professionisti, si articoleranno secondo diverse modalità: lezioni frontali, seminari, azioni sul campo e visite nei cantieri, momenti di sintesi e di confronti come workshop, convegni e conferenze.
Tra i temi che saranno affrontati, la diffusione della conoscenza e degli scopi e delle specificità dell’Unesco e dell'Icomos; la valutazione e riduzione del rischio per la salvaguardia del patrimonio culturale; la valorizzazione del paesaggio culturale; le finalità del turismo culturale.