Diventare nel 2020 una delle città più sostenibili al mondo, riducendo i consumi energetici del 20% entro il 2020 e del 30% al 2030.
Sono questi gli obiettivi ambientali che si è prefissata Dubai, che per raggiungerli sta puntando anche sull'architettura eco-sostenibile, e dove si calcola che nel 2016 la superficie occupata da edifici green potrebbe raggiungere più di 800 ettari.
“Architecture and Sustainability” è l’argomento sviluppato nel terzo incontro organizzato in Italia da Dubai Next, l’iniziativa della Dubai Culture&Art Authority per affermare la città come hub della creatività a 360 gradi. L’8 maggio ‘Dubai Next’ si trasferisce alla Biennale di Venezia.
I PROGETTI GREEN DI DUBAI. Sono stati illustrati i nuovi percorsi per la creazione di un ecosistema sostenibile preservando nello stesso tempo l’identità degli Emirati Arabi Uniti. Sono diversi i progetti eco-sostenibili realizzati o in corso di approvazione: c'è la Change Initiative, un edificio eco-friendly e dalla filosofia green; il progetto Dubai Sustainable City, che sarà ultimato nel 2016, che prevede oltre ad eco-edifici una fattoria organica e un resort green, con 600.000 pannelli solari che forniranno ai residenti il 60% dell’energia e un sistema idrico smart che riduce del 30% i consumi; Desert Rose, una “smart city” che sorgerà su 14.000 ettari.
SOLUZIONI ECOSOSTENIBILI. L'architettura amica dell'ambiente sulla quale sta puntando Dubai prevede vernici riflettenti che migliorano l'efficienza dell’isolamento termico, impianti integrati per il risparmio idrico, utilizzo del verde per facciate, tetti e terrazze, uso di pannelli in legno e di materiali riciclati, pannelli solari sui tetti.
EXPO 2020 DUBAI. La sostenibilità ambientale e sociale e la mobilità saranno i temi portanti dell'Expo 2020 di Dubai, che si svilupperà su un’area di 438 ettari con padiglioni ricoperti di tessuto fotovoltaico che consentirà di collegare tutto il sistema fisicamente e concettualmente.