Radicale e alternativo. E' stato definito così il 'villaggio verticale' (The Interlace) di Singapore dalla giuria del WAF (World Architecture Festival), che lo ha eletto 'Edificio dell'anno 2015'. Dopo aver annunciato i 14 vincitori delle singole categorie del Premio, uno dei più importanti eventi di architettura del panorama mondiale, è stato infatti annunciato il vincitore assoluto.
Il complesso, situato nel centro di Singapore e progettato dal prestigioso studio di Rotterdam, l’Office for Metropolitan Architecture (Oma) assieme al tedesco Büro Ole Scheeren, si compone di 1.040 unità abitative, organizzate in 31 blocchi residenziali.
Uno dei principali meriti del progetto è quello di aver saputo coniugare l’ambiente metropolitano con gli spazi verdi.
La struttura, che si dipone a pianta esagonale intorno a otto grandi cortili, è intervallata da parchi pubblici con piscine, giardini e spazi ricreativi. Mentre i tetti dei vari blocchi si trasformano in giardini pensili e terrazze panoramiche che offrono ulteriore spazio verde.