Pronte le specifiche tecniche e definite le modalità di accesso ai servizi erogati ai Comuni dall’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (Anncsu) tramite il “Portale per i Comuni” gestito dall’Agenzia delle entrate. Il via libera arriva con il provvedimento del 10 maggio 2022 firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, e dal presidente dell’Istituto nazionale di statistica, Gian Carlo Blangiardo.
L’Anncsu, istituito con il Dpcm 12 maggio 2016, consente di disporre di un archivio informatizzato, codificato e dinamicamente certificato dai Comuni, da utilizzare come riferimento nella trattazione degli indirizzi da parte delle pubbliche amministrazioni, dei cittadini e delle imprese. La piattaforma informatica assicura, grazie ai processi di aggiornamento, un elevato grado di integrazione con altre banche dati nazionali come l’anagrafe tributaria, l’anagrafe nazionale della popolazione residente e la banca dati catastale.
Attraverso il portale gestito dell’Agenzia, i Comuni potranno certificare e verificare gli indirizzi del loro territorio ed effettuare una consultazione puntuale e massiva dei propri dati.
Il sistema mira a garantire l'erogazione dei servizi di interoperabilità con gli altri archivi informatici di rilevanza nazionale e regionale.
Su questa strada anche il prossimo provvedimento ancora in cantiere che approverà le specifiche tecniche e le modalità di accesso all’Archivio per le amministrazioni pubbliche, i gestori dei servizi postali e gli altri soggetti previsti dall’articolo 10 del Dpcm 12 maggio 2016.