La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore al territorio e ai parchi, il disegno di legge “Disciplina e valorizzazione della rete ecologica regionale e delle aree naturali protette”.
“Si tratta – spiega l’assessore – di una proposta di riorganizzazione complessiva, sotto il profilo giuridico, funzionale e operativo, degli Enti Parco naturali e delle aree protette, che incide concretamente sugli organi degli stessi Enti, sui nuovi aspetti concernenti la conservazione della natura e sulla valenza della pianificazione nei parchi, nonché sul ruolo degli stessi in materia autorizzativa. Nell’ottica della semplificazione e della razionalizzazione della gestione, oltre che del controllo della spesa pubblica, puntiamo così a unificare la normativa che attualmente disciplina i cinque parchi del Veneto in un Testo Unico”.
Il ddl non prevede l’istituzione di nuovi parchi o riserve, ma a più di 30 anni dall’emanazione della legge quadro regionale in materia e in considerazione delle innovazioni normative sull’attività degli Enti strumentali, risponde alla necessità di revisionare e aggiornare la legge stessa, anche introducendo nuovi aspetti concernenti la conservazione della natura.
Con questa legge – sottolinea l’assessore veneto – vogliamo introdurre un nuovo modello di governance per garantire una gestione più snella degli Enti Parco e per svolgere un’azione ancor più attenta di tutela dei beni ambientali, intesi come preziosa risorsa naturale ma anche sociale ed economica. Il nostro obiettivo è rendere pienamente compatibile, in queste aree di pregio, la presenza e le attività umane con l’ambiente stesso, facendo in modo che gli Enti chiamati a gestire e a valorizzare i parchi, contemplino anche la salvaguardia della qualità della vita degli abitanti.
In tal senso, per favorire la partecipazione attiva e responsabile delle popolazioni residenti nelle aree protette, si prevede l’istituzione della “Consulta del Parco”, organismo che esprime, pur con funzioni consultive, la pluralità di interessi rappresentati dai vari soggetti che compongono l’economia e la società dei territori in cui i vari Enti Parco regionale operano.
Il disegno di legge sarà ora inviato al Consiglio regionale per l’avvio dell’iter di esame e la successiva approvazione definitiva.