Energia, rincaro bollette e consumi: questi i temi caldi che hanno animato la discussione nel corso del convegno “La Smart Home guarda al futuro: energia, servizi, ecosistemi” - promosso dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano - tenutosi oggi in modalità streaming sulla pagina web osservatori.net e di cui Ariston – brand principale e più internazionale di Ariston Group – è partner sin dalla prima edizione.
L’evento è stato l’occasione per presentare la ricerca dell’Osservatorio che ha evidenziato i numeri del mercato Smart Home in Italia e all’estero, le principali novità tecnologiche, la prospettiva dei consumatori italiani e gli impatti derivanti dai rincari del costo energia che stanno trasformando l’offerta di soluzioni per la “casa intelligente”.
I dati della ricerca
In particolare, l’Italia conferma un buon tasso di crescita (+18%) rispetto al 2021, con un valore corrispondente di 770 milioni di euro. In particolar modo, il rincaro del costo dell’energia ha spinto gli italiani a porre maggiore attenzione al risparmio energetico (91%) all’interno della propria abitazione. In quest’ottica, i dispositivi per la Smart Home rappresentano una valida ed efficace soluzione per contribuire a ridurre i consumi energetici annuali del 23% per il riscaldamento e del 20% per la componente elettrica.
L'app Ariston NET e le caldaie ONE+NET
In questo scenario, oltre ad offrire la possibilità di gestire il prodotto a distanza e in maniera ancora più semplice l’app Ariston NET consente alle persone di avere una maggiore consapevolezza e controllo dei propri consumi attraverso dei report periodici e dei consigli personalizzati che si possono sfruttare direttamente nella APP, traducendosi in un risparmio energetico e, di conseguenza, in un minor impatto dei prodotti sull’ambiente. I prodotti connessi rappresentano quindi un’opportunità per poter ridurre l’impatto ambientale e contribuire così alla salvaguardia del Pianeta.
Grande attenzione viene riposta anche nelle caldaie di ultima generazione con una tecnologia sofisticata e all’avanguardia in grado di consentire un sensibile risparmio energetico. Fiore all’occhiello della tecnologia Ariston è la rivisitazione della gamma di caldaie a condensazione One+ NET, funzionanti col 20% di miscele ad idrogeno per contribuire in maniera concreta al processo di decarbonizzazione e ridurre così le emissioni. Inoltre, poiché la sostenibilità riveste un ruolo fondamentale per Ariston, l’azienda è già all’opera per testare nuove caldaie a condensazione sempre più efficienti e 100% compatibili con miscele di idrogeno.
“Siamo felici di aver preso parte anche quest’anno a un evento che approfondisce un tema sempre più importante e attuale come quello legato alla Smart Home e l’Internet of Things” – afferma Pascal Antoine, Head of Connectivity di Ariston Group – “Noi di Ariston Group siamo convinti che un mondo più sostenibile cominci proprio a casa di ognuno di noi, attraverso scelte semplici come quella di privilegiare soluzioni per il comfort termico connesse. Continuiamo perciò ad investire nell’innovazione tecnologica, nella digitalizzazione e in avanzati sistemi di connettività per soddisfare appieno le esigenze di comfort dei nostri clienti, permettendogli al contempo di ridurre consumi ed emissioni. Possiamo dirlo: comfort, risparmio e rispetto per il pianeta convivono nella smart home!”