Anche quest’anno, Ariston Group ha partecipato al Convegno Smart Home “Nuove sfide per la Smart Home tra AI, dati e sostenibilità”.
L’evento è promosso dall’ Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, che il gruppo sostiene dalla prima edizione, e si pone l’obiettivo di analizzare il mercato della Smart Home e i suoi sviluppi, a partire dall’evoluzione degli ecosistemi per l’interoperabilità e dalle novità sul piano normativo.
L’ecosistema digitale di Ariston Group
I servizi connessi rappresentano uno strumento chiave per supportare e coinvolgere i clienti: non solo permettono di comprendere le loro esigenze al meglio, ma consentono la gestione da remoto dei dispositivi.
A partire da questa convinzione, Ariston Group ha investito per sviluppare la propria offerta di servizi connessi e digitali che oggi si rivolge ai consumatori finali così come ai professionisti.
Il gruppo, con oltre 1,2 milioni di soluzioni connettibili vendute, mette a disposizione del consumatore finale una app di facile utilizzo dotata di funzioni di ultima generazione per il controllo delle soluzioni per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti direttamente dallo smartphone. L’offerta di servizi digitali e connessi si rivolge però sempre di più anche ai clienti B2B, che a loro volta possono contare su Ariston NET Pro – una piattaforma web dedicata ai professionisti per il monitoraggio e la regolazione da remoto di parametri e impostazioni. La piattaforma web è inoltre in grado di analizzare in maniera automatica il comportamento del prodotto e, attraverso la nuova funzionalità Active Care potenziata dall’intelligenza artificiale, non solo anticipa eventuali malfunzionamenti ma fornisce anche informazioni tecniche dettagliate a supporto dell’assistenza.
“Abbiamo osservato che l’interesse per le tecnologie Smart Home in ambito B2B è in forte crescita, in particolare tra i centri di assistenza. Questo perché i benefici sono evidenti: la necessità di offrire un servizio sempre più efficiente e personalizzato agli utenti finali si combina con la possibilità di ottimizzare l'uso delle risorse, migliorando la pianificazione del carico di lavoro e limitando gli interventi fisici,” ha commentato Fabio Ferri, Service Senior Director di Ariston Group. “La Smart Home ci permette di continuare a migliorare gli standard di qualità dei servizi after sales che il nostro gruppo si impegna a garantire e già oggi i nostri pacchetti comprendono anche la manutenzione predittiva alimentata dall’intelligenza artificiale”.
L’evoluzione del mercato della Smart Home
L’evento è stata l’occasione per presentare i risultati della ricerca sulla Smart Home dell'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.
Tra i vari aspetti affrontati, lo studio ha messo in evidenza come in Europa, nei primi sei mesi del 2024, il mercato della Smart Home sia cresciuto in media del +6,5%, a conferma del forte interesse da parte dei consumatori e delle potenzialità che derivano dalla valorizzazione dei dati e dall'integrazione con l’AI.
Per quanto riguarda l’Italia, più in particolare, nel 2024 si è registrata una crescita a doppia cifra: il mercato ha raggiunto quota 900 milioni di euro, con un incremento dell’11% rispetto al 2023 e con i dispositivi per il risparmio energetico – tra i quali rientrano le soluzioni per il comfort climatico – che rappresentano il 16% del valore.
Nonostante l’impatto della riduzione degli incentivi statali, sono poi emersi importanti indicatori positivi: gli utenti, ad esempio, sono sempre più attenti ai consumi, sia per contenere i costi che per diminuire
l’impatto sull’ambiente; inoltre, se il 32% dei consumatori è interessato ai servizi per la gestione dei consumi, il 71% di questi è anche disposto ad investire risorse per la loro attivazione.
Non da ultimo, la ricerca ha segnalato come sia in progressivo aumento anche la consapevolezza dei professionisti, che dimostrano di comprendere le opportunità offerte dalla Smart Home.
È in questo contesto che le aziende continuano ad investire, per migliorare la propria capacità di valorizzazione di dati ed ampliare l’offerta di servizi integrati con soluzioni di Intelligenza Artificiale.