Il Comune di Milano ha messo a punto il Manuale operativo per l'arredo urbano, un documento che segue le linee guida di Urban Care, Dotazioni urbane e cura dello Spazio Pubblico, realizzato nel 2015 dall'Ordine degli Architetti di Milano, dalla Commissione Paesaggio del Comune di Milano e dalla Direzione Centrale Tecnica, Settore Tecnico Infrastrutture e Arredo Urbano.
L’arredo urbano è solitamente percepito come risorsa strumentale passiva, come semplice investimento occasionale, Urban Care, invece, sottolinea l'accezione attiva del concetto di cura, ponendo l'arredo urbano al centro della riflessione sulla riqualificazione degli spazi pubblici della città. La qualità percepita degli spazi urbani è frutto dell'interazione di tutto ciò che ne costituisce l'identità, l'obiettivo è quindi quello di semplificare l'immagine della città evitando che gli elementi di arredo urbano vadano a stratificarsi in modo puntuale e caotico compromettendone la qualità.
Il Manuale operativo per l'arredo urbano regolamenta, sulla base dei concetti sopra espressi, l'uso dei singoli elementi di arredo urbano e sistemi verdi differenziati in base all'ambito territoriale di riferimento, tenendo conto delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche di ciascuna area, al fine di contribuire a definire un'immagine coordinata di città e a conseguire economie di scala nella manutenzione.
Si regolamenta così la posa di dissuasori, sedute e panchine, cestoni e cestini, transenne e parapetti, portabiciclette, chioschi, dehors, fontanelle, griglie degli alberi, recinzioni, cartellonistica, servizi igienici, pensiline, rotatorie verdi, filari alberati, parcometri e altri manufatti.