Si è tenuta in modalità online il 16 aprile l’Assemblea nazionale di FIPER. È stata l’occasione per definire le prossime linee programmatiche della Federazione a partire dal rinnovo delle cariche elettive.
L’assemblea composta dai gestori di teleriscaldamento a biomassa, imprese agricole produttrici di biogas, operatori filiera legno ha deciso di “dar continuità” agli assi di intervento definiti dal Consiglio uscente nel corso delle interlocuzioni con le istituzioni, in particolare in riferimento alle proposte presentate all’interno del Piano Ripresa e Resilienza.
Confermato alla guida della Federazione all’unanimità, Walter Righini in qualità di presidente al suo 7° mandato. In qualità di vicepresidenti Federica Galleano del CMA e Hanspeter Fuchs rispettivamente rappresentanti il comparto biogas e il teleriscaldamento. In Consiglio Direttivo si conferma la presenza di: Lutzu Alessia (Gruppo Engie) Galliano Paolo (Gruppo Egea), Rienzer Rudi (Unione energia Alto Adige), Sartori Luigi (Anaunia Energia), Ventre Tony (Unione Comuni Valdarno e Valdisieve). Si aggiungono due nuove presenze: Michi Gustaf (Azienda multiservizi Brunico), Ghidella Riccardo (Gruppo Edison) e Puntel Carmelino (Associazione Consorzi Forestali Lombardia).
L’Assemblea ha ribadito l’urgenza di favorire fattivamente azioni e provvedimenti che stimolino il passaggio verso l’economia circolare. In particolare:
- gestione sostenibile forestale, quindi la messa in atto della Strategia Forestale che favorisca l’incremento dei prelievi legnosi a fini produttivi ed energetici;
- riconoscimento degli impianti a biogas agricolo e teleriscaldamento a biomassa quali strumenti/driver per promuovere la sostenibilità ambientale ed economica del settore primario;
- disincentivare la metanizzazione delle aree montane e promuovere l’avvio di 458 impianti di teleriscaldamento alimentati a fonti rinnovabili (in particolare biomasse legnose);
- consolidare la capacità esistente a biogas/biomasse attraverso la diversificazione di servizi/prodotti: biometano, idrogeno verde;
- costituire le comunità dell’energia rinnovabile a partire dai territori già 100% rinnovabili.
Questi punti saranno oggetto di confronto con il ministro della transizione ecologica Cingolani nell’incontro che la Federazione terrà il 28 aprile. In questo scenario emerge l’importanza di investire in comunicazione e in un’evoluzione culturale riguardo le potenzialità offerte dal comparto delle bioenergie, andando oltre il pregiudizio e le campagne di disinformazione.
Conclude Walter Righini: “ringrazio l’Assemblea per la fiducia e avermi confermato alla guida della Federazione; le prospettive post Covid e gli ambiziosi obiettivi europei, rappresentano una nuova sfida per le nostre aziende e per la Federazione. Un’occasione per innovare ed evolvere preservando le proprie radici e identità territoriali”.
In allegato: Relazione annuale del Presidente Righini