“Gli agronomi ad oggi hanno attivato una polizza assicurativa collettiva per la quasi totalità degli iscritti obbligati ed è risultato un sistema che consente, a bassi costi, una copertura assicurativa con massimali adeguati alle prestazioni professionali. Tuttavia rimangono ancora delle criticità”.
Lo ha sottolineato la vice presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf), Rosanna Zari, in occasione dell'incontro organizzato dalla rete delle Professioni dell'area tecnica (RPT) con il ministro della Giustizia Andrea Orlando al Salone della Giustizia in corso a Roma.
LA RICHIESTA: OBBLIGO A CONTRARRE E UNICA POLIZZA VALIDA PER TUTTE LE ATTIVITÀ PROFESSIONALI. Zari ha chiesto a Orlando l'introduzione dell'obbligo a contrarre e un'unica polizza che sia valida per tutte le attività professionali. Manca infatti “l'obbligo a contrarre delle compagnie assicurative nei confronti dei professionisti analogamente a quanto avviene per il ramo Rc auto” e il “riconoscimento della polizza professionale obbligatoria come unico adempimento a copertura delle responsabilità: ancora oggi la PA - ha ricordato Zari - richiede la stipula di assicurazioni complementari”.