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Atlas Concorde: prende forma il nuovo stabilimento per le grandi lastre

Procedono i lavori per il nuovo impianto che produrrà lastre made in Italy in gres porcellanato di grandi dimensioni, completata la costruzione dei fabbricati con avvio della produzione previsto entro l’estate 2023

domenica 4 giugno 2023 - Redazione Build News

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Proseguono i lavori a Finale Emilia per la realizzazione del nuovo stabilimento Atlas Concorde, dedicato alla produzione delle grandi lastre.

Sono passati pochi mesi dall'annuncio dell'investimento, circa 60 milioni di euro, per il nuovo impianto che si svilupperà su oltre 35.000 m² e contribuirà a consolidare la leadership di Atlas Concorde come partner di riferimento internazionale per tutte le superfici ceramiche.

L’avanzamento dei lavori procede secondo i tempi stabiliti e quello che a luglio 2022 era solo un annuncio, oggi è qualcosa di concreto. La fase di costruzione dei fabbricati e di installazione dei pannelli fotovoltaici risulta ormai completata. Hanno preso avvio le fasi successive di montaggio delle linee produttive.

Le caratteristiche del nuovo polo

Il nuovo polo sarà in grado di produrre lastre made in Italy in gres porcellanato di grandi dimensioni nei formati 120x278cm, 120x240cm e 160x320cm in spessori differenti, sulla base delle richieste del mercato. Verrà realizzato con le più avanzate tecnologie produttive e raggiungerà i più elevati standard di sostenibilità del settore ceramico grazie all’introduzione di tecnologie green come l’ampio parco fotovoltaico composto da oltre 8400 pannelli che si estende sull’intera superficie dei 35’000mq e permetterà la riduzione di 2'000 tonnellate di CO2 all’anno, equivalente alla quantità di CO2 assorbita annualmente da 80'000 alberi. Il forno di cottura sarà inoltre predisposto per l’alimentazione ad idrogeno.

Grazie a questo progetto, l’azienda sarà in grado di introdurre all’interno del proprio ciclo produttivo linee tecnologicamente avanzate capaci di raggiungere un elevato grado di automazione e standard qualitativi tra i più elevati del settore. L’impianto prevederà una sezione automatizzata per la fase di stuoiatura grazie alla quale incrementare la resistenza meccanica delle lastre prodotte ed ottenere una riduzione del rischio di rottura in fase di trasporto, oltre che un miglioramento della lavorabilità della lastra a beneficio dei clienti e dei trasformatori.

In aggiunta al fine di ottenere molteplici finiture dall’estetica elegante, esaltando i colori e la luminosità della lastra in gres porcellanato, l’impianto prevederà una linea di lappatura superficiale altamente tecnologica.

Il progetto prosegue secondo i piani e l’inizio della produzione dei grandi formati si conferma essere previsto entro l’estate 2023.

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