Sulla piattaforma www.concorsiawn.it del Consiglio nazionale degli architetti sono attivi 6 concorsi:
REALIZZAZIONE DEL NUOVO PONTE SUL PIAVE E VIABILITÀ D'ACCESSO. Il concorso di progettazione riguarda la realizzazione di un nuovo collegamento viabile tra destra e sinistra Piave in località Lambioi, in sostituzione del collegamento provvisorio (ponte Bailey e relativa viabilità di accesso) attualmente esistente, realizzato nel 2007 per fronteggiare una temporanea situazione di emergenza viabilistica locale, che si è rivelato nel lungo periodo di esercizio una soluzione funzionale ed efficace sia per la mobilità intercomunale che di area vasta.
La realizzazione della infrastruttura stabile dovrà essere accompagnata dalla riorganizzazione funzionale complessiva della relativa viabilità di accesso, comprese le due rotatorie a monte e a valle che connettono il ponte alla viabilità principale. Nella progettazione dovrà essere sviluppato anche il tema della mobilità ciclo-pedonale sul ponte e viabilità correlata, nonché quello dell'adeguato raccordo con i percorsi ciclo-pedonali esistenti ed in progetto nell'area.
Costituisce inoltre specifico oggetto del concorso la definizione dell’assetto finale (quote e sistemazioni del terreno) dell’area attualmente occupata dalle opere provvisorie (pile in alveo, spalle del ponte, viabilità di collegamento e relativi rilevati) a seguito della loro rimozione (anche se le operazioni di rimozione delle stesse saranno oggetto di un iter progettuale e realizzativo autonomo, la cui spesa è stata sommariamente stimata ed inserita tra le somme a disposizione nel quadro economico del progetto complessivo di riferimento per il concorso).
In considerazione del particolare pregio ambientale e paesaggistico dell'ambito di intervento, le proposte progettuali dovranno prefigurare una infrastruttura che: - sia dotata di un intrinseco pregio architettonico che contribuisca alla valorizzazione dell'area come "anticamera" e "biglietto da visita" della città; - garantisca per forma, materiali e tecnologie un rispetto sostanziale delle qualità ambientali e paesaggistiche dell'area, - sappia dialogare senza prevaricazioni ed instaurando un rapporto visuale armonioso con gli elementi già presenti nel sito, con particolare riferimento a quelli di rilevanza storica e simbolica ed urbanistica/architettonica (Ponte della Vittoria in primis, Borgo Piave, la quinta del centro storico della città che si staglia in alto sullo sfondo); per innovatività e qualità architettonica possa divenire una nuova immagine simbolica della città. Infine, le proposte ideative, nel progettare l'iter realizzativo dell’opera, dovranno tener conto del fatto che il processo di realizzazione della infrastruttura definitiva non dovrà pregiudicare l’accessibilità, l’utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e strutture provvisorie esistenti, da mantenere in esercizio fino alla fruibilità del ponte definitivo.
PARCO DELLA CULTURA URBANA. L'obiettivo dell'Amministrazione del Comune di Verona è acquisire uno studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione del “Parco della Cultura Urbana” all’interno delle Mura Magistrali cittadine, in un’area situata nell’ambito compreso tra Porta San Zeno e Porta Palio.
L’inserimento di questa funzione all’interno del parco dovrà essere stimolo e motivo di riqualificazione e rigenerazione dell’intera area, favorendo la fruizione dell’ambito tra le due Porte e creando un nuovo sistema di percorsi e relazioni, pur garantendo la conservazione dei caratteri morfologico / ambientali / architettonici, in coerenza con il carattere storico ambientale dell’area.
SCUOLA NEL PARCO. Oggetto del presente Concorso di progettazione è l’acquisizione, dopo l’espletamento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un “progetto di fattibilità tecnica ed economica”, inerente i lavori di realizzazione del nuovo plesso scolastico denominato “Scuola nel Parco” a basso impatto ambientale in conformità ai criteri ambientali minimi (CAM) ai sensi dell’art. 34, comma 2 del D.Lgs 50/2016, con la conseguente individuazione del soggetto vincitore a cui affidare ai sensi dell’art. 154, comma 4 del D.Lgs 50/2016, la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, previo esito positivo della verifica delle dichiarazioni rese e del possesso di tutti i requisiti previsti nel D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Le linee guida per la progettazione con la descrizione dettagliata dei contenuti e degli obbiettivi da perseguire, si trovano nel Documento Preliminare alla Progettazione (D.P.P), allegato e parte integrante del presente bando.
CENTRALE DEL FORO ITALICO IN ROMA. Concorso internazionale di progettazione, a procedura aperta in due gradi, per la riqualificazione architettonica-funzionale dell’impianto sportivo denominato “Centrale del Foro Italico in Roma”. Progettazione del sistema di copertura, riqualificazione dei prospetti nel rispetto del contesto monumentale, recepimento standard ATP e WTA.
I TRATTURI COME INFRASTRUTTURE CULTURALI. Si tratta di suggerire proposte di intervento di progettazione urbana, paesaggistica, architettonica e di valorizzazione del patrimonio archeologico e monumentale presente a Canosa di Puglia.
A tal fine, si dovrà prevedere la realizzazione di un sistema di riqualificazione del tratturo della Traiana e del Tratturo Regio, viali storico di accesso alla città e di riqualificazione del paesaggio urbano di transizione tra città e campagna, attraverso la ridefinizione dei margini urbani e dei confini dell’urbanizzazione, la riprogettazione degli spazi pubblici e delle attrezzature collettive, costituenti il sistema dei Giardini Archeologici Urbani, con interventi strategici di riammagliamento nel tessuto urbano di spazi aperti degradati.
POLO SCOLASTICO, PARCHEGGIO MULTIPIANO E ZONA ESPOSITIVA NELL'AREA DELLO SPUNTONE A MONTALCINO. Gli obiettivi generali e i relativi obiettivi specifici che si intende perseguire attraverso l’attuazione degli interventi che fanno parte del programma del concorso sono riassumibili sinteticamente in:
- Riqualificazione paesaggistica dell’area dello “Spuntone” a Montalcino facendo particolare riferimento al punto 3.3.3 (Prescrizioni di carattere paesaggistico) del “Documento Preliminare alla progettazione”.
- Risoluzione delle problematiche correlate alla necessità di adeguamento delle attuali strutture scolastiche alle vigenti normative in materia di sicurezza in relazione al rischio sismico e in materia di adeguamento delle prestazioni degli edifici in relazione ai consumi energetici e alla compatibilità ambientale.
- Miglioramento significativo della qualità degli spazi scolastici in termini di sicurezza, gestione, compatibilità ambientale, potenzialità di recepire i moderni indirizzi della didattica, disponibilità di spazi aperti.
- Risoluzione delle problematiche derivanti dalla attuale localizzazione degli edifici scolastici, con conseguente riduzione del traffico veicolare all’interno del Centro storico.
- Riqualificazione e valorizzazione di un’area che presenta caratteristiche di forte marginalità e relativo degrado in relazione a un contesto di altissimo valore paesaggistico e ambientale.
- Conseguimento di una migliore integrazione tra abitato storico, tessuti urbani di recente formazione e aree rurali periurbane.
- Costituzione, attraverso l’introduzione di un mix di funzioni di interesse pubblico, di una nuova polarità urbana di servizio al Capoluogo.