Armonizzare le attività del settore della costruzione, approvazione e mantenimento in servizio delle attrezzature a pressione trasportabili, nonché adeguare la legislazione nazionale agli standard europei.
È questo l'obiettivo del decreto 18 giugno 2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, recante “Mantenimento in servizio delle attrezzature a pressione trasportabili costruite ed approvate secondo il decreto 12 settembre 1925 e successive serie di norme integrative in alternativa alle modalità ivi previste”.
Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.159 del 11 luglio 2015.
Il decreto consta di 5 articoli: 1. Campo di applicazione; 2. Riconoscimento degli Organismi di Controllo; 3. Richiesta di riconoscimento; 4. Verifica iniziale ed ispezioni degli Organismi Riconosciuti; 5. Norme finali.
IL QUADRO NORMATIVO. Ricordiamo che con il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n.35 è stata recepita la direttiva 2008/68/CE relativa al trasporto interno di merci pericolose, norma di riferimento per tutte le attrezzature a pressione trasportabili utilizzate in ambito europeo.
La successiva direttiva 2010/35/UE, in materia di attrezzature a pressione trasportabili, è stata attuata con il decreto legislativo 12 giugno 2012, n. 78.
Il decreto ministeriale 12 settembre 1925, e successive serie di norme integrative, riguarda l'approvazione del regolamento per le prove e le verifiche dei recipienti destinati al trasporto per ferrovia dei gas compressi, liquefatti o disciolti.