Dal 26 luglio è disponibile a catalogo UNI la norma UNI 11723:2018 "Attrezzature e insiemi a pressione: progettazione e costruzione di forni chimici, petrolchimici e di raffinazione".
La norma, elaborata dalla CT 221/GL 3 "Progettazione e costruzione di attrezzature a pressione e di forni industriali - Forni chimici, petrolchimici e per oli minerali e altri forni industriali" del CTI, fornisce specifiche per la progettazione e la costruzione dei forni (chimici e petrolchimici) sotto l’aspetto della conformità ai requisiti di sicurezza definiti dalla direttiva PED (direttiva europea 2014/68/UE sulle attrezzature a pressione, recepita in Italia con il D.Lgs. 15 febbraio 2016, n. 26), andando così a colmare un vuoto normativo, esistente sia a livello nazionale che europeo: le norme sui forni industriali sono infatti armonizzate alla direttiva macchine, ma manca una norma EN armonizzata alla PED.
Questo nuovo lavoro pertanto, oltre a fornire un nuovo riferimento normativo nazionale, si presta ad essere considerato un’idonea base di partenza per una proposta di norma europea qualora, in ambito CEN, si convergesse verso la necessità di emanare una norma armonizzata in materia.
I forni per impianti chimici e petrolchimici sono attrezzature a pressione e a focolare interno, nelle quali fluidi diversi dall’acqua vengono riscaldati (per irraggiamento e/o per convezione) dai fumi caldi prodotti dalla combustione di combustibili liquidi o gassosi. La norma si applica in particolare ai forni con una pressione massima ammissibile superiore a 0,5 bar, rientranti nel campo di applicazione della PED, e fornisce uno strumento di progettazione e costruzione finalizzato a ridurre al minimo i rischi derivanti dalla pressione e dalla temperatura.