Giovedì 12 dicembre presso la sede ENEA di Roma si è svolto l’evento finale del progetto Net-UBIEP, Network for Using BIM to Increase the Energy Performance, finanziato dal programma Horizon 2020 e coordinato daENEA, al quale hanno partecipato 13 partner di 7 Paesi europei (Italia, Slovacchia, Spagna, Lituania, Olanda, Estonia, Croazia).
Aumentare le prestazioni energetiche degli edifici attraverso la promozione del Building Information Modeling (BIM), il processo che coinvolge l’intero ciclo di vita di un edificio dalla fase di progettazione alla costruzione fino alla demolizione, è stato l’obiettivo di Net-UBIEP. L'utilizzo del BIM consente infatti, già in fase di progettazione, di simulare le prestazioni energetiche degli edifici "provando” materiali, componenti e impianti diversi. In fase di costruzione il BIM garantisce inoltre che quanto progettato sia poi effettivamente realizzato e che il destinatario finale riceva le “istruzioni necessarie per la gestione e manutenzione”. Al centro del progetto Net-UBIEP vi è la promozione delle competenze professionali relative all’utilizzo del BIM in tutta la filiera edile, come sottolineato dalla coordinatrice del progetto Anna Moreno (Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA) in apertura del convegno: “Si tratta di un progetto che ha saputo unire le competenze della formazione e del BIM nel settore dell’efficienza energetica”. Hanno partecipato ai lavori il presidente di Federesco Claudio Ferrari, Viola Albino che ha illustrato l’esperienza in corso sul BIM da parte di un ente come l’Agenzia del Demanio che gestisce 30000 edifici pubblici, Mauro Irti, in rappresentanza di ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili,e Riccardo Mazzarella, responsabile del gruppo di lavoro di ricerca INAPP, Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche “Atlante Lavoro”.
Il Progetto net-UBIEP si è rivolto, attraverso workshop, seminari e corsi di formazione, a tutti gli attori della filiera edile coinvolti in qualunque fase del ciclo di vita di un edificio. I gruppi target individuati dal progetto sono quattro: le Pubbliche Amministrazioni, i professionisti (ingegneri/architetti/costruttori), i tecnici (installatori/manutentori/produttori) e quello composto dalla triade affittuari/proprietari/amministratori. Ciascuno ha acquisito la consapevolezza del proprio ruolo nel definire i requisiti per la raccolta, scambio, gestione e archiviazione di tutte le informazioni necessarie. Sul sito www.net-UBIEP.eu, il materiale informativo prodotto per ciascuno dei target è liberamente scaricabile insieme alla matrice tridimensionale per l'identificazione delle competenze necessarie per garantire le migliori prestazioni energetiche usando BIM in ogni fase del ciclo di vita dell'edificio. Inoltre, il progetto ha prodotto uno schema di qualifica per l’uso del BIM per il miglioramento energetico, trasversale a tutti i target, in quanto si rivela essenziale il fatto che nel BIM, sia la domanda che l’offerta parlino lo stesso linguaggio e comprendano l’importanza dei requisiti informativi nel mondo digitalizzato. Il sistema di qualifica è stato sottoposto a buildingSMART International che lo includerà nella piattaforma già operante per promuovere in tutto il mondo la qualifica di base per il BIM.
Ha moderato la giornata - costituita da interventi dei relatori, tavola rotonda e discussione finale - Giovanni Addamo del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA.
http://www.net-ubiep.eu/it/home-it/
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