Ultime notizie

Autonomi, per l'una tantum di 200 euro richieste entro il 30 novembre

Per beneficiare dell'indennità, i “candidati” devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro previsto per i lavoratori dipendenti e pensionati

lunedì 28 novembre 2022 - Redazione Build News

professionisti-autonomi

I lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps hanno tempo fino a mercoledì 30 novembre per presentare la domanda e richiedere, attraverso la procedura online attiva sul sito dell’Istituto, l’indennità una tantum prevista dal decreto “Aiuti” (articolo 33, Dl n. 50/2022) e regolata dal decreto interministeriale dello scorso 19 agosto. Per beneficiare della prestazione pari a 200 euro, i “candidati” devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro previsto per i lavoratori dipendenti e pensionati (articoli 31 e 32 del decreto “Aiuti”). Per ottenere, invece, l’una tantum rinforzata prevista dal decreto “Aiuti-ter”, pari a 350 euro, i richiedenti, nello stesso periodo d'imposta, devono aver percepito e dichiarato un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro.

Possono presentare la domanda i lavoratori:

- iscritti alla gestione speciale degli artigiani e dei commercianti

- iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali

- pescatori autonomi

- liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.

Inoltre, destinatari dell’indennità sono anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.

In caso di doppia iscrizione, ossia se il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Inps e a una degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Istituto nazionale. Solo nel caso in cui il lavoratore sia iscritto unicamente ad altri enti di previdenza obbligatoria, l’istanza dovrà essere indirizzata a questi ultimi.

I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:

- essere già iscritti alla gestione autonoma

- essere titolari di partita Iva attiva

- aver versato almeno un contributo nella gestione d'iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).

Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita Iva e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita Iva dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.

Inoltre, per fruire della prestazione è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.

COME PRESENTARE LA DOMANDA. La domanda può essere trasmessa tramite il servizio online Indennità una tantum 200 euro – Domanda, accessibile anche tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Una volta autenticati con le proprie credenziali, tramite Spid, Cie o Cns, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.

In alternativa al servizio online, l’indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Tutte le informazioni nella circolare n. 103 del 26 settembre 2022 dell’Inps, che individua, tra l’altro, i requisiti che distinguono i destinatari, le misure del contributo e le istruzioni per la presentazione delle domande.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore