“L’autoproduzione da fonti rinnovabili rappresenta una grande potenzialità per il nostro Paese per promuovere l’innovazione, creare lavoro, favorire gli investimenti. Cancellando le barriere all’autoproduzione, che attualmente impediscono al condominio e al distretto produttivo, alle famiglie e alle imprese di utilizzare energia autoprodotta da fonti rinnovabili, possiamo ridurre anche i costi della bolletta energetica”.
Lo afferma Legambiente che propone “un’alleanza per l’autoproduzione da fonti rinnovabili, per aprire a un cambiamento del modello energetico che deve avere al centro le energie pulite e le opportunità per i territori e le comunità. E' arrivato il momento di aprire un confronto pubblico e trasparente su queste sfide, sia a livello italiano che europeo, per eliminare le barriere che oggi fermano una prospettiva che è nell’interesse delle famiglie e delle imprese”.
Le proposte di Legambiente
1) All'interno degli edifici deve essere consentita la distribuzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili attraverso reti private.
2) Tra aziende limitrofe deve essere consentito lo scambio di energia elettrica prodotta da impianti da fonti rinnovabili o in cogenerazione ad alto rendimento attraverso reti private.
3) Le amministrazioni pubbliche devono poter utilizzare la rete elettrica per lo scambio di energia prodotta da impianti da fonti rinnovabili tra edifici di proprietà.
4) Le utenze domestiche devono poter beneficiare di vantaggi fiscali e semplificazioni nell’autoproduzione da fonti rinnovabili.
5) L'autoproduzione e la distribuzione di energia elettrica da fonti rinnovabili deve poter beneficiare di vantaggi sugli oneri parafiscali in bolletta per i vantaggi ambientali che determina.