A quasi due anni dall'adozione del piano REPowerEU, la Commissione europea ha fornito il 13 maggio 2024 un sostegno supplementare agli Stati membri per accelerare ulteriormente la diffusione delle energie rinnovabili e ridurre le importazioni di combustibili fossili russi. Bruxelles ha adottato una serie di raccomandazioni e documenti di orientamento nuovi e aggiornati per migliorare e semplificare le procedure di autorizzazione e le aste per le energie rinnovabili. “Tali documenti contribuiranno ad attuare il quadro dell'UE per le energie rinnovabili migliorando le condizioni per una rapida diffusione delle energie rinnovabili prodotte internamente. Stimolando la domanda di tecnologie pulite prodotte in Europa, l'iniziativa contribuirà anche a rafforzare la competitività industriale, ad aumentare la resilienza del sistema energetico e a realizzare il Green Deal europeo”, afferma la Commissione Ue.
Procedure di autorizzazione impianti FER
Nella raccomandazione aggiornata sull'accelerazione delle procedure autorizzative e nei relativi orientamenti adottati, la Commissione evidenzia come migliorare le procedure di pianificazione e autorizzazione per le energie rinnovabili e i relativi progetti infrastrutturali nell'UE. Gli orientamenti aggiornati in materia di autorizzazioni forniscono esempi di buone pratiche su procedure di rilascio delle autorizzazioni più rapide e semplici; sottolinea l'importanza della digitalizzazione e della partecipazione della comunità, delle risorse umane e delle competenze; e illustra come gestire al meglio le procedure di selezione dei siti e le connessioni di rete.
Bruxelles ha inoltre adottato un ulteriore documento di orientamento sulla designazione delle zone di accelerazione per le energie rinnovabili. Ai sensi della direttiva riveduta sulle energie rinnovabili, si tratta di luoghi in cui la diffusione di progetti di energia rinnovabile non dovrebbe avere impatti ambientali significativi e le procedure necessarie sono pertanto accelerate per garantire una rapida diffusione di tecnologie specifiche. Gli elementi chiave per la selezione di tali zone sono la disponibilità di strumenti digitali per la pianificazione e la mappatura e di dati sulla capacità di energia rinnovabile e sul potenziale impatto ambientale. Nei suoi orientamenti, la Commissione sottolinea inoltre il ruolo di un adeguato coinvolgimento dei portatori di interessi e di una consultazione pubblica per facilitare una designazione efficace di tali zone di accelerazione.
Aste
“Le aste svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione delle energie rinnovabili e, se ben concepite, possono favorire una crescita costante e sostenibile dell'economia dell'UE. Delineando gli elementi standard per la progettazione delle aste per le energie rinnovabili, la raccomandazione e gli orientamenti della Commissione renderanno tali procedure più armonizzate ed efficienti, in linea con la normativa sull'industria a zero emissioni nette. La raccomandazione e il documento di orientamento che la accompagna aiuteranno gli Stati membri a progettare aste che tengano conto di obiettivi quali la qualità, il contributo alla resilienza e alla sostenibilità ambientale. Il ricorso a criteri diversi dal prezzo consentirà di premiare i progetti a più alto valore aggiunto. Contribuirà a sviluppare l'ecosistema europeo di produzione di tecnologie a zero emissioni nette e garantirà la piena e tempestiva realizzazione dei progetti. Ciò garantirà che la transizione verso l'energia pulita vada di pari passo con una solida base industriale in Europa”, sottolinea Bruxelles.
Per migliorare ulteriormente la visibilità e la prevedibilità per gli investitori lungo l'intera catena del valore delle energie rinnovabili, la Commissione ha aggiornato anche la piattaforma dell'Unione per lo sviluppo delle energie rinnovabili, un sistema online in cui gli Stati membri pubblicheranno informazioni di base sui loro calendari d'asta. Tali informazioni dovrebbero includere i tempi e la frequenza delle aste, la capacità messa all'asta, il bilancio previsto e le tecnologie ammissibili, come richiesto dalla direttiva sulle energie rinnovabili. La piattaforma fornirà alle imprese un unico punto di informazione per tutte le aste di energia rinnovabile previste in tutta l'UE.