Segnalare le anomalie riscontrate sui territori nei bandi per i servizi di ingegneria e architettura. E poi agire per contrastare il fenomeno. A questo puntano due strumenti - scheda informativa e la bozza di istanza di riesame in autotutela - messi a disposizione dal Consiglio nazionale dei periti industriali per aiutare i singoli iscritti e i Collegi nel monitoraggio e in seconda battuta nella segnalazione al Cnpi dei bandi che escludono illegittimamente i periti industriali.
L’azione di contrasto ai bandi discriminatori si rafforza giacché il Cnpi, tramite il suo ufficio legale, svolge da anni una meticolosa attività di analisi e contrasto dei bandi di gara di servizi di ingegneria e architettura giudicati irregolari. Ma la verifica sulle presunte irregolarità può essere ancora più puntuale grazie all’attività di vigilanza degli ordini territoriali che, per loro natura, sono presenti in quei comuni oggetto del relativo bando. Resta poi al Consiglio nazionale il compito di valutare le irregolarità e indicare la procedura successiva.
Il Cnpi ricorda che i bandi relativi ai servizi di ingegneria e architettura sono pubblicati sul profilo del committente della stazione appaltante, sulla piattaforma digitale dei bandi di gara presso l’ANAC, in cooperazione applicativa con i sistemi informatizzati delle regioni e le piattaforme regionali di e-procurement.
In allegato:
- la scheda da compilare per la segnalazione del bando
- la bozza di istanza di riesame in autotutela