Ultime notizie

Bando borghi e centri storici: posticipato al 29 maggio 2020 il termine per le domande

Il bando ha per oggetto interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario

martedì 17 marzo 2020 - Redazione Build News

1_a_b_a-piccoli-comuni-o8-io

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo rende noto che è stato posticipato al 29 maggio 2020 il termine per la presentazione delle domande per la partecipazione al bando dei borghi e dei centri storici di piccole dimensioni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Ricordiamo che il bando ha per oggetto interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario. L’intervento mira altresì a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.

Dotazione finanziaria: 30 Milioni di euro, IVA compresa, di cui:

- 20 milioni di euro a valere sul Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 – Asse 1b.

- 10 milioni di euro a valere sul Piano operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020 – Linea di azione 3.b.

Destinatari: I Comuni della Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con una popolazione residente – dati Istat al 31/12/2018 - fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 10.000 abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO) ai sensi dell’art. 2 lett. A) del decreto ministeriale n. 1444/1968 e successive modifiche.

Interventi ammissibili:

- recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici;

- realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale (musei, monumenti, siti Unesco, biblioteche, aree archeologiche e altre attrattive culturali, religiose, artistiche, ecc.);

- erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza (info point, visitor center, etc.), volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, anche attraverso tecnologie avanzate e strumenti innovativi (prodotti editoriali e multimediali, portali informativi, pannelli interattivi, audioguide, realtà aumentata, ecc.);

- valorizzazione e ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi artistici (installazioni, videoproiezioni, digital art, land art, ecc.), in luoghi potenzialmente interessanti sotto il profilo turistico;

- realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti;

- valorizzazione di saperi e tecniche locali (artigianato locale, tecniche costruttive e lavorazioni dei materiali secondo le tradizioni locali, ecc.) anche attraverso attività esperienziali aventi ad oggetto gli elementi simbolici del carattere identitario dei luoghi;

- miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori.

Spese ammissibili:

- Servizi e forniture;

- Lavori edili, strutturali e impiantistici;

- Collaboratori e consulenti;

- Spese generali;

- Servizi di architettura e ingegneria (art.46 Dlgs. 50/2016) per la progettazione degli interventi;

- Servizi per la pianificazione economico-finanziaria e gestionale.

Finanziamento concedibile: Il finanziamento, non cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 1.000.000 di euro, IVA compresa.

Modalità di presentazione della domanda: Ogni Comune può presentare una sola domanda di finanziamento da trasmettere esclusivamente all'indirizzo PEC mbac-sg.servizio2@mailcert.beniculturali.it indicando nell'oggetto la dicitura: "MiBACT – Interventi di riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni – Domanda di finanziamento”.

Le richieste di chiarimento devono essere inviate esclusivamente dalla casella di posta elettronica certificata del Comune interessato, al seguente indirizzo PEC:

mbac-sg.servizio2@mailcert.beniculturali.it

https://www.beniculturali.it/bandoborghi2020

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti

Ultime notizie
200 milioni per la rigenerazione dei piccoli borghi storici, online il Bando

L'obiettivo, spiega il Ministero della cultura, è il rilancio delle attività artigianali,...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Progetti
Investimenti della Valle D’Aosta per la sanità

La Valle D’Aosta stanzia 297 milioni in sanità per il 2025 e...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...