Sono finanziabili gli interventi su ambienti di lavoro anche se l’impresa non è proprietaria dei locali.
Lo ha chiarito l'Inail nelle FAQ relative al bando Isi 2015, con cui sono messi a disposizione delle imprese 276.269.986 euro di contributi a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La prima fase del bando è partita il primo marzo scorso, e fino al 5 maggio le imprese in possesso delle credenziali possono accedere alla procedura informatica per la compilazione della domanda (LEGGI TUTTO).
Nel documento di 14 pagine con le risposte alle domande più frequenti, l'Inail evidenzia che “il requisito generale è il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti. È pertanto ininfluente il fatto che l’azienda eserciti la propria attività in locali di cui è proprietaria o in locali che abbia in uso a titolo di locazione, comodato o simili. Resta fermo il vincolo del mantenimento almeno biennale dei beni acquistati o realizzati, secondo quanto previsto all’art. 22 punto c) dell’Avviso Pubblico, per cui al momento della presentazione della domanda l’impresa dovrà valutare se tale condizione potrà essere rispettata, in considerazione del prevedibile periodo di occupazione dei medesimi locali”.
BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO. Per quanto riguarda la bonifica da materiali contenenti amianto, l'Istituto precisa tra l'altro che “nel caso di interventi di sostituzione delle coperture in cemento amianto, i costi relativi alla posa in opera del materiale sostitutivo sono compresi tra quelli finanziabili. Le spese di posa in opera della nuova copertura rientrano infatti tra quelle indispensabili alla completezza dell’intervento. L’unica limitazione posta nell’Allegato 3 dell’Avviso pubblico riguarda il mero costo del materiale sostitutivo che viene computato nella misura massima di 25 € per metro quadro di copertura rimossa e da sostituire. Nei preventivi presentati in caso di superamento del click-day dovranno quindi essere evidenziati i costi relativi all’acquisto del materiale sostitutivo delle coperture rimosse”.
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