“Abbiamo deciso di non sospendere le relazioni istituzionali con il governo perché il presidente del Consiglio si è impegnato entro una settimana, dieci giorni, a risolvere il problema creato dal blocco dei fondi per il bando periferie disposto in Senato ad agosto con un emendamento al Milleproroghe”.
Lo ha comunicato il presidente dell'Anci Antonio Decaro al termine del vertice con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Palazzo Chigi.
“Non abbiamo capito – ha detto Decaro - le motivazioni per le quali non è possibile porre rimedio in queste ore. Ma registriamo un impegno importante. Che metteremo alla prova dei fatti. Come ho annunciato direttamente al presidente Conte, se non si arriverà alla soluzione, noi sindaci non parteciperemo più ai lavori della conferenza unificata, dal cui esame passano tutti i provvedimenti”.
“Nel Milleproroghe - continua Decaro - erano stati cancellati finanziamenti per un miliardo e seicento milioni. Soldi destinati ai cittadini più fragili, alle zone delle città in cui si concentra il disagio, alle periferie. La trattativa partiva di là. Abbiamo ottenuto l’impegno del capo del governo perché tutti quei soldi siano recuperati, sebbene rimodulati nel tempo, tenendo conto delle esigenze di ogni Comune”.
BUIA (ANCE): BUONA NOTIZIA L'ACCORDO GOVERNO-ANCI. “Siamo soddisfatti che sia stato accolto l’appello che l’Ance, insieme ai Comuni e ad altri esponenti della società civile, aveva rivolto al Governo per evitare che venissero bloccati progetti già avviati in territori particolarmente sensibili e in un momento ancora fortemente delicato per il Paese”. Così commenta il presidente dell'Ance Gabriele Buia.
L’auspicio è ora che, al più presto, sia emanato un provvedimento ad hoc con le coperture necessarie per dare avvio ai lavori e, già dalla prossima legge di Bilancio, sia promosso un piano organico di rigenerazione urbana necessario per sostituire e riqualificare aree degradate delle città.
“Il Paese ha fortemente bisogno - conclude Buia - di una strategia nazionale che miri a valorizzare le città e a rispondere ai bisogni dei cittadini”.