Quali sono i tempi di pubblicazione della graduatoria definitiva del bando per il finanziamento dei progetti del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni? Lo ha chiesto al Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, una interrogazione presentata alla Camera e illustrata dal deputato Luca Pastorino (MISTO-+EUROPA).
“Il tema”, ha spiegato Pastorino, “è quello della legge n. 158 del 2017, la famosa legge Realacci, che ha avuto tempi di gestazione un po’ lunghi, finalizzata all’adozione di misure in favore dei piccoli comuni, della riqualificazione dei piccoli comuni dal punto di vista del contenimento del rischio idrogeologico e della riqualificazione urbana, messa in sicurezza di infrastrutture stradali, eccetera eccetera. Il 15 luglio 2023 è uscito il bando tanto atteso, poi la scadenza del bando è stata rinviata più volte e il 21 novembre è stata costituita la commissione di valutazione per valutare appunto le domande pervenute.
Ora, la preoccupazione nei comuni e nelle amministrazioni è quella, appunto, che i tempi, ancorché annunciati, vadano a dilatarsi. Quindi, la domanda è se intenda indicare con precisione la data di pubblicazione della graduatoria definitiva, adoperandosi affinché vi sia una velocizzazione del procedimento di definizione dei progetti selezionati”.
Musumeci: conclusione istruttoria entro la prima metà di giugno 2024
Nella risposta al question time di mercoledì 3 aprile, il Ministro Musumeci ha ricordato che “è stata una fase preliminare molto lunga e articolata; l’ultimo provvedimento è stato un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 maggio 2022 con cui è stata disciplinata la predisposizione del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni. Fin dal suo insediamento questo Governo si è tempestivamente attivato per dare concreta e rapida attuazione alla norma e, all’esito della procedura di consultazione delle regioni e degli enti locali, il 15 luglio 2023, ha provveduto alla pubblicazione del bando pubblico, come lei stesso, onorevole, ha ricordato, per il finanziamento dei progetti per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, Piano che è stato predisposto dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Occorre evidenziare, tuttavia, che gli stessi comuni, per poter predisporre i progetti del bando, hanno chiesto, per ben due volte, la proroga del termine per la presentazione delle domande, che pertanto è stato protratto al 15 novembre 2023, invece dell’11 settembre 2023 originariamente previsto. Alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle candidature, sono state presentate ben 2.638 domande, di cui 72 riconducibili a unioni di comuni, come prevedeva il bando, 306 a comuni in convenzione e 2.260 a comuni singoli; in totale, i comuni coinvolti sono oltre 3.300. Con tempestività, il 21 novembre 2023 è stata nominata la commissione di valutazione, che ha lavorato e sta lavorando con la massima celerità. Dev’essere peraltro svolta, questa attività, con la massima attenzione, non solo per l’aspettativa che tale iniziativa ha prodotto presso i piccoli comuni, come ha pure ricordato l’onorevole interrogante, ma anche perché la graduatoria approvata avrà un’efficacia triennale e quindi potrà essere eventualmente utilizzata, in presenza delle necessarie risorse finanziarie, anche successivamente a questa prima edizione. Ad oggi, è stata esaminata – e concludo - circa la metà delle istanze presentate. Il Dipartimento conta di concludere l’attività istruttoria tra la fine del mese di maggio e la prima metà del mese di giugno 2024.
Subito dopo la pubblicazione della graduatoria, naturalmente, si provvederà, per competenza del Ministero dell’Interno, all’erogazione delle relative risorse”, ha concluso Musumeci.