Secondo l'ultima “Relazione sugli esposti dei clienti delle banche e delle finanziarie”, nel 2022 la Banca d’Italia ha ricevuto oltre 9.200 segnalazioni sui comportamenti di banche, finanziarie e altri operatori vigilati da Bankitalia nei rapporti con la loro clientela (esposti privatistici), in diminuzione del 6 per cento rispetto al 2021. Il dato resta comunque superiore rispetto al quinquennio precedente la pandemia (13 per cento in più nel confronto con il 2019; in media circa 8.150 esposti l’anno).
La riduzione delle segnalazioni rispetto al 2021 è dovuta alla flessione delle lamentele relative all’attuazione delle misure governative varate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica (-88 per cento), alla chiusura degli sportelli (-90 per cento) e alle modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali sui conti correnti (-73 per cento).
Superbonus 110%
Sono invece cresciuti in modo esponenziale gli esposti relativi alle operazioni di cessione dei crediti (Leggi anche "Crediti incagliati: davanti al MEF protestano gli esodati del Superbonus") di natura fiscale riconducibili al Superbonus 110, aumentati ben del 700%. In circa la metà dei casi dopo l’esposto la cessione è stata autorizzata, anche a seguito di solleciti effettuati dall’intermediario alla società esterna delegata. Nel 2022 la Banca d’Italia ha ricevuto 173 esposti con cui sono state lamentate difficoltà nelle operazioni di cessione dei crediti di natura fiscale. Le segnalazioni sono aumentate sensibilmente rispetto al 2021 (24); nel primo trimestre di quest’anno sono state 51, oltre il triplo nel confronto con il corrispondente periodo del 2022 (16). Sull’andamento delle segnalazioni hanno influito le modifiche normative apportate, che si sono riflesse sui controlli che le banche devono eseguire per verificare la fattibilità tecnica dell’operazione di cessione del credito.
Con le comunicazioni dell’11 febbraio 2021 e dell’11 aprile 2022, l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (UIF) ha sottolineato i rischi connessi con le ipotesi di riciclaggio poste in essere attraverso cessioni fittizie o fraudolente di crediti e ha fornito indicazioni per la prevenzione di questi rischi.