Queste sono alcune delle conclusioni emerse dall'European Architectural Barometer report, ricerca trimestrale condotta da Arch-Vision su 1.600 architetti provenienti da 8 Paesi europei.
PRESTAZIONI ENERGETICHE. Il parere degli architetti, per quanto riguarda i regolamenti, ha subito cambiamenti significativi. Rispetto al 2° trimestre del 2014, nel 2° trimestre del 2015 sono cresciuti gli architetti che dichiarano di aver sperimentato le norme relative alla riduzione delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti. Ciò dimostra chiaramente che il parere degli architetti europei è cambiato in un solo anno di tempo. Basti pensare che nei Paesi Bassi, all'inizio del 2015, cinque milioni di proprietari hanno ricevuto una etichetta energetica provvisoria da parte del governo nazionale.
RISPARMIO IDRICO E LED. Sempre dalla ricerca è emerso che gli architetti europei si aspettano molto in futuro anche dall'illuminazione Led e da apparecchi per il risparmio idrico come, ad esempio, miscelatori e rubinetti.
Tra gli otto paesi presi in considerazione è emerso che in Italia gli apparecchi per il risparmio idrico non sono ancora molto popolari, ma ricordiamo che nel nostro Paese la riduzione delle prestazioni energetiche degli edifici è stata di recente completata con l'approvazione dei tre decreti sull'efficienza energetica degli edifici (leggi qui).