Una linea, una curva, una T: tre segni, tre lettere all’origine dell’alfabeto architettonico che definisce Infinito, un progetto di elementi scaldanti creato da Marco Piva per Caleido. Come graffiti termici urbani, questi tratti disegnano sulle pareti geometrie essenziali, multiformi, archetipiche in dialogo continuo con l’interior. Infinito è un concept, un modo originale per creare relazioni: fra architettura e design, fra calore e materia, fra verticalità e orizzontalità. Infinito è un sistema modulare di oggetti scaldanti in cui l’eleganza dell’architettura minimale incontra l’efficienza funzionale al servizio del progetto.
Barre orizzontali parallele che entrano a parete con l’eleganza di una curva perfetta. Segmenti verticali che dalla terra al cielo conducono il calore, mimetici e carismatici. Una morbida U che emerge dal pavimento. O scende dal soffitto diventando disegno, tratto, scultura sulla parete.
Cromo, oro spazzolato, bronzo, rame, argento satinato e grigio titanio sono le finiture che aggiungono, alla dimensione plastica dell’oggetto, la dimensione eterea della relazione con la luce. Ogni elemento di Infinito agisce come il segno di un alfabeto architettonico libero e vitale, componendo e ricomponendo una sinfonia armoniosa di tratti in dialogo con le linee dello spazio. La modularità e la flessibilità sono il cuore del sistema: la barra, la curva, la T, disponibili in finiture galvaniche di alta qualità, generano infinite composizioni architettoniche che interagiscono con gli interni in modo totalmente nuovo, ridefinendo gli spazi della routine quotidiana, richiamandosi l’una con l’altra come parole di un discorso. Infinito.