Il Comitato dei Delegati della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti ha approvato il bilancio di previsione 2019 con un risultato economico positivo di 33,6 milioni di euro.
La spesa per l’erogazione delle prestazioni istituzionali si attesta nelle previsioni 2019 sui 489 milioni di euro mentre è di 16 milioni di euro la spesa prevista per le pensioni di inabilità ed invalidità e di 8 milioni di euro la spesa per le provvidenze straordinarie, le indennità di maternità delle professioniste e per l’assistenza sanitaria che la Cassa Geometri offre gratuitamente a tutti gli iscritti e che, nel 2018, è stata anche rinnovata ed ampliata con prestazioni specialistiche per la prevenzione annuale, prestazioni di alta specializzazione in rete e l’indennità da non autosufficienza.
“Nel 2019 proseguirà l’impegno della Cassa sul triplo versante della previdenza, dell’assistenza e del welfare integrato con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti gli iscritti e accompagnarli in ogni momento della loro vita, sia all’avvio e poi durante loro percorso lavorativo sia dopo il pensionamento” dichiara il Presidente della Cassa Geometri, Diego Buono “Continueranno ad essere adottate tutte le iniziative utili a supportare i più giovani attraverso misure che agevolino l’accesso alla professione e la loro crescita culturale e reddituale all’interno della stessa, come elemento fondamentale per assicurare loro un adeguato futuro previdenziale”.
Alle misure della Cassa già messe in campo per favorire l’accesso alla professione, si aggiunge una modifica regolamentare e statutaria approvata dal Comitato dei Delegati che consentirà a chi sta attraversando un periodo di difficoltà economiche, di potersi iscrivere godendo delle agevolazioni concesse ai neodiplomati - pur avendo superato l’età prevista – nella misura della riduzione del contributo soggettivo di un quarto per il primo anno e della metà per il secondo anno.
Si conferma anche per il 2019 un trend positivo per la professione con una previsione prudenziale di incremento dei redditi del 2% rispetto all’anno precedente e che sale oltre il 3% - in base al 15 per cento delle dichiarazioni già pervenute - con un volume d’affari in crescita oltre il 5%; dati che saranno probabilmente confermati a fine dicembre, quando saranno arrivate tutte le dichiarazioni.
“Continuano i segnali positivi che ci confermano l’avvio della ripresa e l’efficacia delle azioni che stiamo mettendo in campo per sostenere la professione” prosegue il Presidente della Cassa Geometri, Diego Buono “In questo contesto diventa indispensabile governare le sfide future, creando consapevolezza e conoscenza della figura e del ruolo del geometra nelle giovani generazioni e proseguendo nel rafforzamento delle politiche a sostegno dello sviluppo delle professionalità”.
Le entrate contributive previste per il 2019 sono sostanzialmente stabili e si stimano in 517,1 milioni di euro. Il risultato della gestione previdenziale, stimato per l’esercizio 2019, presenta un saldo positivo di 31,5 milioni di euro.
Per quanto riguarda la gestione patrimoniale della Cassa, il risultato lordo degli impieghi patrimoniali è stimato in 32,8 milioni di euro.
Approvate inoltre le modifiche regolamentari e statutarie che introducono la contribuzione soggettiva modulare volontaria, che consente al geometra - in regola con il versamento dei contributi - di variare di anno in anno la contribuzione volontaria con immediati benefici fiscali, migliorando il livello di adeguatezza della propria pensione, e una significativa riduzione delle sanzioni in caso di meri errori formali nelle comunicazioni reddituali.
La Cassa ha anche approvato l’indennità di paternità per i padri liberi professionisti, decidendo di recepire nel proprio ordinamento quanto introdotto dalla normativa nazionale.
Nei giorni scorsi la Cassa Geometri ha annunciato il cambiamento della sua identità visiva, con un nuovo logo ed un nuovo naming, che costituisce il primo passo di un processo di un rinnovamento, indispensabile per assicurare maggiore consistenza e visibilità ad un’attività sempre più dinamica, sia per fattori interni che per fattori esterni alla professione.