Il 10 ottobre il prestigioso Auditorium Testori di Palazzo Lombardia di Milano ha ospitato la 6° edizione del BIM Summit, organizzata da Harpaceas. Occasione per celebrare il decennale di questa importante manifestazione dedicata al BIM, alla digitalizzazione e oltre, che si conferma come l’evento di riferimento per tutti gli operatori della filiera delle costruzioni con la presenza di oltre 300 partecipanti, tra società di ingegneria, professionisti, imprese, general contractor, produttori, sviluppatori immobiliari, gestori di infrastrutture e rappresentanti della pubblica amministrazione.
Partecipazione delle grandi occasioni all’evento dedicato al mondo delle costruzioni e non solo, a dimostrazione del prestigio che il BIMSummit ha guadagnato nel corso degli anni e in particolare dell’importanza dell’edizione di quest’anno, con il sostegno di 23 Enti che hanno offerto il loro patrocinio, dal Comune di Milano, alla Regione Lombardia, fino al Parlamento Europeo.
I temi cruciali
Gli ospiti d'eccezione, esperti di spicco nei rispettivi settori, hanno affrontato una serie di temi cruciali durante l'evento: dal Digital Twin per la sicurezza nei cantieri all'applicazione dell'Intelligenza Artificiale nell'industria delle costruzioni, passando per la sostenibilità ambientale. Ognuno di loro ha condiviso approfondimenti preziosi sulle attuali dinamiche del settore e ha delineato gli scenari emergenti connessi con il processo di transizione digitale in corso.
Gli interventi
“Stiamo assistendo a un momento di trasformazione senza precedenti, guidato dalla digitalizzazione e dalla necessità di adottare nuove pratiche innovative, ci troviamo, oggi, di fronte a un'opportunità straordinaria per ridefinire il futuro delle costruzioni attraverso la digitalizzazione e l'innovazione. Questo evento è stato organizzato per condividere le nostre conoscenze, esperienze e risorse, sicuri di costruire insieme un settore più efficiente, sostenibile e sicuro” ha sottolineato Luca Ferrari – Ceo e Co Founder di Harpaceas – durante l’intervento di apertura del Convegno.
A prendere la parola è stato poi l’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi:“È un piacere ospitare qui al palazzo della Regione Lombardia un’azienda Milanese, leader nel settore delle Costruzioni. Il BIM Summit con la sua decima edizione è un evento positivo in ottica di divulgazione di temi come la digitalizzazione dei processi che oggi rappresenta un dovere non più una possibilità, la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità ambientale. Quest’ultimo tema si sposa egregiamente con la città di Milano che già da tempo, insieme alla Regione Lombardia, promuove iniziative facendo della sostenibilità ormai un marchio di fabbrica di questa Regione.
Gli ha fatto eco l’On. Isabella Tovaglieri, deputata al Parlamento Europeo, membro delle Commissioni per l’Industria, la Ricerca e l’Energia. “L’obiettivo è quello di dare un quadro normativo e legislativo efficace, c’è ad esempio il tema del Data Act, nel creare un mercato unico europeo dei dati, per andare verso una standardizzazione delle informazioni tecniche che consente uno scambio più rapido all’interno di un settore dove la catena di sviluppo è altamente lunga e complessa. Si tratta quindi di informazioni standardizzate, facilmente leggibili a tutti e soprattutto di un sistema di incentivazione per le PMI per dotarli di risorse che consentano loro di dotarsi di quelli che sono gli strumenti più innovativi. Sicuramente l’Unione Europea su questo aspetto sta facendo una grande parte, su tutto il tema dell’Ebdt c’è una forte attenzione per quanto riguarda queste nuove tecnologie. Meno attenzione c’è, invece, per quanto riguarda la parte finanziaria e di supporto economico, su questo ci deve essere un impegno collettivo perché la sostenibilità ambientale ha un costo, diventa un’opportunità in termini economici ma richiede alla base di fortissimi investimenti finanziari. Se vogliamo veramente raggiungere gli obiettivi e gli standard di sostenibilità ambientale c’è bisogno di uno sforzo collettivo anche economico” così ha dichiarato l’Onorevole nel suo discorso di saluti iniziale.
La prima tavola rotonda
Dopo l’introduzione di Federico Filippo Oriana, Presidente e Amministratore Delegato ASPESI Unione Immobiliare, Regina De Albertis, Presidente di ASSIMPREDIL-ANCE, in video messaggio, e Carlotta Penati, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, Eduard Loscos, Presidente di Building Digital Twin Association, Paolo Carrera, CCO & Board Member di H2Energy e Massimo Penasa, Co-founder di CAEmate, durante la prima tavola rotonda hanno sottolineato come il Digital Twin stia diventando il fulcro dei processi aziendali.
Le aree tematiche pomeridiane si sono aperte con Lorenzo Bellicini, direttore e amministratore delegato di CRESME che ha fatto leva sul piano decennale per rivoluzionare il mercato delle costruzioni con un’ampia disamina sulla difficoltà di considerare la digitalizzazione come un fattore culturale e di approccio e non solo di applicazione di tecnologie. Insieme a Riccardo Zelatore, Sales Manager di Mainsim, poi, si è potuto apprezzare il tema del modello digitale nella gestione del patrimonio immobiliare.
Antonio Novellino, R&D Manager in SmartCity & Sustainability di ETT ha esposto i vantaggi della digital transformation per una maggior sostenibilità ambientale.
La seconda tavola rotonda
Grazie alla partecipazione di Mario Puccioni, CEO di Binoocle e Dimitra Michaelides, titolare dello Studio Michaelides durante la seconda tavola rotonda si è discusso sul percorso dell’ingresso dell’intelligenza artificiale nel cantiere per la sicurezza e gestione lavori. Ulteriori contributi sono stati dati da specialisti interni di Harpaceas: Andrea Minerdo, Paolo Sattamino, Alessio Bertella, Paolo Bertini, Pietro Maraschi, Piergiorgio Galantino e Paolo Odorizzi.
Hanno concluso il convegno Elena Stoppioni, Presidente di SAVE THE PLANET APS, Fabio Paradiso, New Business Development Manager di Sirti Digital Solution e Antonello Magliozzi, Head of Sustainability Solutions Italy di Arcadis. L’evento è stato moderato da Andrea Dari direttore ed editore di Ingenio.
Necessario accelerare sui temi della digitalizzazione anche nelle costruzioni
Dai lavori e dagli interventi degli autorevoli relatori è emersa la necessità di accelerare sui temi della digitalizzazione anche nel settore delle costruzioni, per una gestione corretta ed efficace dei dati che consentirà di ottimizzare le risorse, ottenere considerevoli risparmi sia in termini energetici che ambientali, riducendo la pericolosità degli interventi e garantendo maggiore sicurezza per gli operatori del settore e per la collettività in generale.
Il ruolo della PA
Un messaggio forte e chiaro è stato rivolto alla Pubblica Amministrazione affinché proceda il più rapidamente possibile verso la transizione digitale che consentirà di snellire le procedure burocratiche, di governare al meglio tutte le iniziative di trasformazione del territorio, con particolare riferimento alla grande sfida del PNRR. L’auspicio è che si adottino al più presto tutti i sistemi che già funzionano egregiamente e che contribuiranno al dialogo tra le Amministrazioni Pubbliche e tutti gli operatori del settore. Solo così si potranno garantire elevati standard qualitativi delle opere e livelli eccellenti di sostenibilità.