Il portale del Gestore dei servizi energetici ha pubblicato tre nuove FAQ in materia di requisiti di sostenibilità dei biocarburanti, che riportiamo.
- In merito alla produzione di biodiesel da acidi grassi derivati dalla raffinazione dell’olio di palma, nel caso in cui gli impianti, relativi alle fasi di splitting, distillazione ed esterificazione, siano fisicamente separati l’uno dall’altro (seppur tutti collegati al parco serbatoi) ma tutti situati all’interno del medesimo perimetro del sito di produzione del biodiesel, è consentita la miscelazione tra materie double counting e materie single counting , ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 51/2017?
Sì, all’interno del perimetro del sito di produzione del biodiesel, è consentita
- Il conferimento degli oli vegetali esausti al sistema consortile Renoils, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente con decreto direttoriale del 6 aprile 2018, può essere riconosciuto come equivalente al conferimento degli oli vegetali esausti al Consorzio di cui all’art. 233 del D. Lgs. 152/2006, ai fini dell’applicazione di quanto previsto all’articolo 2 comma 3-bis?
Sì
- Nel caso di biocarburanti prodotti a partire da materie prime ricadenti nella categoria di cui alla lettera d) dell’allegato I, parte 2-bis, del D. Lgs. 66/2005 che deve farsi certificare, qual è il primo operatore della catena?
Il primo operatore è il produttore del rifiuto.