Si trova in inchiesta pubblica preliminare – clicca qui - fino al 15 maggio prossimo il progetto di norma UNI1603052 “Biocombustibili liquidi - Oli e grassi animali e vegetali, loro intermedi e derivati e oli esausti recuperati - Classificazione e specifiche ai fini dell’impiego energetico o per la produzione di biodiesel”, che intende sostituire la UNI/TS 11163.
La UNI/CT 285 “Bioliquidi per uso energetico” del CTI-Comitato Termotecnico Italiano è interessata alla pubblicazione di una norma tecnica che vada a sostituire la specifica UNI/TS 11163 del 2009.
Il progetto definisce la classificazione e le specifiche degli oli e grassi animali e vegetali, dei loro principali intermedi e derivati nonché degli oli esausti recuperati ai fini del loro utilizzo quali combustibili per la produzione di energia o materie prime per la produzione di biodiesel.
Sono compresi nel campo di applicazione gli intermedi (Glicerina) della lavorazione dell’Estere Metilico di Acidi Grassi (FAME) mentre è escluso l’Estere Metilico di Acidi Grassi (FAME) di cui alla UNI EN 14214.
La classificazione e le specifiche riportate sono da intendersi esclusivamente per l’utilizzo degli oli e grassi animali e vegetali, dei loro principali intermedi e derivati, nonché gli oli esausti recuperati come biocombustibile per la produzione di energia termica e/o elettrica o per la produzione di biodiesel, ma non trattano alcun altro utilizzo (per esempio l’autotrazione).
Si ritiene che la revisione della UNI/TS 11163:2009, con la contemporanea elevazione a status di norma tecnica, possa consentire al mercato dei bioliquidi prodotti a partire da oli e grassi animali e vegetali una miglior accettabilità. Le modifiche introdotte consentiranno una più facile applicazione della norma alla luce del mutato quadro legislativo.