“A fine anno il Consiglio di amministrazione della Crc ha destinato a Boves un contributo di 550 mila euro per la realizzazione del polo sulla bioedilizia che abbiamo progettato nella caserma Cerutti insieme a Scuola Edile di Cuneo, Scuole San Carlo e Politecnico.” Lo ha annunciato Maurizio Paoletti, sindaco di Boves (in provincia di Cuneo) il 28 dicembre scorso durante la seduta dell’ultimo Consiglio comunale convocata per la discussione del bilancio di previsione 2019-2021.
“È già in fase di appalto – ha spiegato Paoletti - un intervento su un fabbricato delle casermette grazie ad un contributo di 200 mila euro dall’Unione Europea per la realizzazione di un sistema di isolamento del fabbricato in calce-canapa, un progetto all’avanguardia nell’ambito del risparmio energetico e della filiera corta dei materiali”.
IL PROGETTO EUROPEO “ECO-BATI”. Il Comune di Boves è tra i partner di “ECO-BATI”, un progetto europeo che intende promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici sul territorio transfrontaliero attraverso la diffusione di nuovi modelli di bioedilizia. ECO-BATI trasmette una nuova cultura sui temi della bioedilizia e dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e trasferisce conoscenze specifiche sui temi degli appalti pubblici innovativi e sui materiali eco-innovativi che si possono utilizzare per la riduzione dei consumi energetici degli edifici.
Il progetto è attuato grazie al Programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 e offre grandi opportunità per la promozione territoriale e la condivisione di conoscenze a livello transfrontaliero. L’obiettivo del Programma Alcotra è di migliorare la qualità di vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri attraverso una cooperazione che coinvolge economia, ambiente e servizi ai cittadini.
Gli obiettivi principali di ECO-BATI sono:
- rafforzare le filiere locali transfrontaliere per la produzione di eco-materiali impiegabili in bioedilizia;
- aumentare il numero di imprese che utilizzano eco-materiali e materiali innovativi provenienti dalle filiere transfrontaliere;
- incrementare il numero di Pubbliche Amministrazioni che adottano procedure innovative di appalto pubblico (Green Public Procurement).
Il territorio di ECO-BATI è costituito dalle province di Cuneo e Imperia e dal dipartimento delle Alpi Marittime.
Il progetto avrà una durata di 36 mesi (aprile 2017 – aprile 2020).
Quattro edifici pubblici avranno la funzione di cantieri pilota: i cantieri pilota saranno utilizzati a carattere dimostrativo per incentivare l’adozione di eco-materiali e come strumenti di formazione, qualificazione e certificazione delle abilità pratiche delle maestranze.
I partner di ECO-BATI sono:
- Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo (CAPOFILA)
- Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona
- Camera dell'Artigianato della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra
- Camera di Commercio Italiana Nizza Sophia Antipolis Costa Azzurra
- Comune di Boves
- LAMORO Agenzia di sviluppo del territorio
- Environment Park - Parco scientifico e tecnologico per l'ambiente
- Gruppo d'Interesse Pubblico per la Formazione e l'Inserimento Professionale dell'Accademia di Nizza.
ECO-BATI prevede la realizzazione di diverse attività, raggruppate in specifici pacchetti di lavoro (WP):
- WP1 COORDINAMENTO E GESTIONE AMMINISTRATIVA
Azioni di management necessarie per il funzionamento e l’implementazione del progetto.
- WP2 CONDIVISIONE DELLE CONOSCENZE, COMUNICAZIONE, DIVULGAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Implementazione della strategia di comunicazione, azioni di sensibilizzazione, informazione e divulgazione nei confronti dei gruppi target strategici.
- WP3 RAFFORZAMENTO DELLA CULTURA EDILIZIA TRANSFRONTALIERA
Rafforzamento delle filiere locali a livello congiunto transfrontaliero nell’ambito della produzione e dell’utilizzo degli eco-materiali per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici.
- WP4 CAPITALIZZAZIONE E VALIDAZIONE METODOLOGIA ECO-BATI
Implementazione delle strategie per garantire la sostenibilità del progetto, impatto sulle politiche di intervento per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici.
In allegato il Cantiere pilota di Boves