Dopo anni di sperimentazioni, il mattone organico BioMason sarà lanciato sul mercato 2017. Ad annunciarne la commercializzazione è la fondatrice e ceo dell’omonima start-up della Carolina del Nord, Ginger Krieg Dosier, che lo ha sviluppato. A differenza dei tradizionali materiali di costruzione, per produrre i quali è necessario un processo fortemente energivoro a causa della cottura ad altissime temperature, BioMason è un mattone che cresce da solo, così come fanno i coralli. Il mattone si compone di sabbia che viene versata in appositi stampi a cui vengono aggiunti dei batteri che, nutriti con una speciale soluzione, formano dei cristalli di carbonato di calcio. Nel giro di 2-3 giorni il mattone raggiunge le dimensioni adeguate ed è pronto per essere utilizzato.
Mangia-smog
Ma non è tutto qui. Un altro aspetto interessante dell’innovazione è che, trattandosi di un prodotto organico, BioMason ha la capacità di ‘respirare’ e di assorbire le particelle inquinanti presenti in atmosfera. Questa caratteristica lo rende molto attrattivo per il settore del greenbuilding, ideale per le cosiddette facciate mangia-smog che sono sempre più in voga in architettura.