assoRinnovabili ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi affinché vengano eliminati i paletti e gli ostacoli all'immissione in rete del biometano.
L'articolo 8, comma 9, del decreto del Mise 5 dicembre 2013 vieta l’immissione in rete di biometano derivante da biogas da discarica o dalla frazione organica dei rifiuti urbani. Inoltre, l'Autorità per l'energia ha consentito l’immissione in rete del biometano soltanto a condizione che sia “assolutamente puro”, cosa che “non è tecnicamente realizzabile e che infatti non è richiesta negli altri Paesi europei”, osserva assoRinnovabili.
CARATTERISTICHE MINIME DEL BIOMETANO PER L’IMMISSIONE IN RETE. Il biometano, per essere idoneo all’immissione nelle reti di trasporto e distribuzione, deve essere un gas con caratteristiche, energetiche e di composizione, conformi alla legislazione vigente ed alla UNI EN 437.
Di seguito si riporta l’elenco delle caratteristiche energetiche e di qualità minime da soddisfare per l’immissione in rete:
- gas della seconda famiglia di tipo H;
- potere calorifico superiore compreso tra 34,95 e 45,28 MJ/m3;
- indice di Wobbe compreso tra 47,31 e 52,33 MJ/m3;
- densità relativa compresa tra 0,5548 e 0,8;
- punto di rugiada dell’acqua ≤ ?5°C alla pressione di 7 000 kPa relativi;
- punto di rugiada degli idrocarburi ≤ 0°C nel campo di pressione compreso tra 100 kPa e 7000 kPa relativi;
- contenuto di ossigeno ≤ 0,6 %mol;
- contenuto di anidride carbonica ≤ 3 %mol;
- contenuto di solfuro di idrogeno ≤ 6,6 mg/m3;
- contenuto di zolfo da mercaptani ≤ 15,5 mg/m3;
- contenuto di zolfo totale ≤ 150 mg/m3.
Inoltre, per rendere sicura l’accettazione in rete del biometano, si raccomanda anche il rispetto dei limiti per i seguenti composti/elementi per i quali oggi non esistono prescrizioni normative o legislative nazionali, essendo noti gli effetti negativi che tali elementi hanno sulle infrastrutture di trasporto e distribuzione e sulle apparecchiature di utilizzo nonché sulla salute e sull’ambiente:
- Contenuto di ossido di carbonio CO ≤ 0,1%mol;
- Contenuto di silicio Si ≤ 5 ppm;
- Contenuto di ammoniaca NH3 ≤ 3 mg/m3;
- Contenuto di idrogeno H2 ≤ 0,5 % Vol;
- Contenuto di mercurio Hg ≤ 1 μg/m3;
- Contenuto di fluoro F < 3 mg/m3;
- Contenuto di cloro Cl < 1 mg/m3.
Infine, in conformità alla legislazione vigente, per consentire l’immissione di biometano nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale deve essere verificata la condizione che il biometano stesso sia odorizzabile secondo la UNI 7133 e non presenti condizioni tali da annullare o coprire l’effetto delle sostanze odorizzanti caratteristiche.
I PARAMETRI VIGENTI IN GERMANIA. Questi i parametri in vigore in Germania:
- Indice di Wobbe compreso tra 46,1-56,5 MJ/Nm3;
- Potere calorifico superiore compreso tra 30,2-47,2 MJ/Nm3;
- Punto di rugiada dell’acqua pari alla temperatura del suolo;
- Contenuto di metano (CH4) ≥85 % v.v.;
- Contenuto di anidride carbonica (CO2) ≤6 (secco) % v.v.;
- Contenuto di idrogeno (H2) ≤ 5% v.v.;
- Contenuto di solfuro di idrogeno ( H2S) ≤5 mg/Nm3.