Con il documento per la consultazione 484/2017/R/gas l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra i propri orientamenti relativi alle modifiche da apportare alle direttive per le connessioni degli impianti di produzione di biometano alle reti del gas naturale - come definite dall'Allegato A della delibera 46/2015/R/ gas - a seguito della cessazione del periodo di standstill, con il recepimento a livello nazionale della norma europea EN 16723-1, approvata dal CEN nel settembre 2016. In particolare, nel mese di dicembre 2016, l'UNI ha pubblicato la norma UNI EN 16723-1, che costituisce la norma tecnica italiana recante le specifiche di qualità per il biometano da immettere nelle reti del gas naturale.
A seguito della ricognizione della normativa in materia di specifiche del gas naturale e del biometano per l'immissione in rete, nel documento si ipotizza che le disposizioni dell'articolo 3.2 dell'Allegato A della delibera 46/2015/R/gas, siano modificate, introducendo nuovi riferimenti per i gestori in relazione alle specifiche di qualità del biometano:
- il decreto ministeriale 19 febbraio 2007, per quanto riguarda le componenti comuni al gas naturale;
- la norma UNI EN 16723-1 per le componenti specifiche del biometano;
- il decreto 5 dicembre 2013 per le restrizioni relative all'utilizzo di talune matrici in relazione alle esigenze di salute pubblica, in attesa che ci sia un consolidamento della normativa europea e nazionale.
Nell'ambito del documento vengono anche indicate ipotesi di aggiornamento dei riferimenti in relazione alle modalità operative relative ai processi di misura della quantità e della qualità del biometano immesso in rete, segnatamente con riferimento alla norma UNI EN 16723-1 e al rapporto tecnico UNI/TR 11537ed. 2016.
In relazione all'esigenza di gestire le differenze nelle specifiche di qualità del biometano previste per immissione in rete e autotrazione (specifiche per l'autotrazione più stringenti rispetto a specifiche per l'immissione in rete), l'Autorità ipotizza che la soluzione più ragionevole, non essendo possibile prevedere restrizioni all'immissione in rete basandosi sulle specifiche per autotrazione, appaia l'installazione di apparecchiature di purificazione presso le stazioni di servizio a valle del punto di riconsegna.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 31 luglio 2017.