Impegnativo e al tempo stesso gratificante: è così che, in estrema sintesi, il General Manager di BITZER Italia Piero Trevisan definisce l’anno che sta per volgere al termine. Uno slancio significativo alla crescita del fatturato è senza dubbio derivato dal fervore del settore IT cooling, trainato dalla sempre maggiore diffusione di sistemi basati su intelligenza artificiale che utilizzano sistemi di calcolo con crescente densità di potenza.
Una buona crescita nonostante le riduzioni negli investimenti
A causa della controversa situazione politica internazionale e della stagnazione economica della zona Euro, le grandi catene della GDO hanno ridotto gli investimenti in nuove strutture e punti vendita, mentre gli incentivi governativi per la sostituzione delle caldaie con pompe di calore reversibili non sono stati rinnovati. Eppure il gruppo aziendale nel suo 90esimo anno di attività, è riuscito concludere il 2024 con un fatturato che sul mercato italiano ha visto una crescita del 7% circa rispetto al 2023, già un anno record. Un risultato eccezionale, frutto della collaborazione di molti partner italiani del condizionamento e della refrigerazione che hanno saputo adattarsi rapidamente alla difficile situazione economica proponendo sul mercato soluzioni innovative.
“Uno degli aspetti più critici è la grande incertezza che avvolge il futuro dei refrigeranti tradizionali (HFC e HFO) destinati ad essere sempre meno disponibili sul mercato in ragione delle riduzioni previste dal regolamento F-Gas e dal possibile divieto all’impiego dei PFAS - spiega Trevisan -. Questa situazione favorisce l’interesse del mercato nell’impiego di fluidi frigorigeni alternativi. La sempre maggiore diffusione dei sistemi di refrigerazione ad anidride carbonica ha evidenziato il desiderio del mercato di sviluppare tecnologie basate su fluidi frigorigeni naturali: oltre alla CO2, va segnalata la crescita continua delle applicazioni industriali ad ammoniaca e la progressiva diffusione di sistemi a propano anche per sistemi di più elevata capacità”.
Cosa ha aiutato la crescita
Un altro elemento chiave dello sviluppo commerciale di quest’anno in casa BITZER è stato l’elettronica: compressori a vite con inverter integrato e moduli IQ applicati di serie su tutti i compressori alternativi hanno evidenziato l’efficacia della digitalizzazione dei componenti dell’impianto frigorifero che dialogando tra loro possono offrire maggiore efficienza ed affidabilità, oltre che un vantaggio competitivo in termini di proposta tecnologica.
“Sono stati attivati cospicui investimenti nella nostra unità produttiva di Rottenburg in Germania, tra cui una nuova linea di assemblaggio robotizzata per compressori scroll da 10 a 40 hp ed un nuovo impianto di verniciatura completamente automatico”, prosegue il General Manager, che per il nuovo anno prevede una ripartenza degli investimenti nel settore della refrigerazione commerciale, con un forte aumento delle installazioni ad anidride carbonica di grossa potenzialità ed una ulteriore forte crescita del settore data center cooling.
“Per il 2025 è anche atteso l’arrivo sul mercato di compressori a vite di nuova concezione, caratterizzati da maggiore efficienza e una innovativa possibilità di configurazione in funzione delle esigenze dell’utente. D’altronde - conclude Trevisan - la nostra azienda continua e continuerà sempre più a dimostrare un’attenzione costante all'innovazione, alla sostenibilità e all'efficienza energetica, tutelando queste priorità che sono parte integrante del nostro core business con investimenti mirati e una pianificazione accurata”.