Continua il nostro impegno costante e instancabile per mantenere alta l’attenzione sul problema del blocco dei crediti fiscali in tutte le sedi possibili. Dopo il convegno organizzato dall’associazione Esodati del Superbonus a Bruxelles giovedì 1 giugno, presso il Parlamento europeo, i nostri rappresentanti Catalin Pintilie e Domenico Passarella mercoledì 7 giugno sono stati ricevuti a Palazzo Chigi dal capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio.
Lo rendono noto gli Esodati del Superbonus con un comunicato.
Anche in questa occasione abbiamo presentato le istanze dei tantissimi cittadini che ancora oggi si trovano ad affrontare drammatiche difficoltà a causa dell’impossibilità di cedere i crediti maturati e che di conseguenza non possono portare a termine i lavori nei cantieri che da troppi mesi sono fermi.
È stata un’importante occasione per consegnare alla Presidente Meloni, attraverso il capo di gabinetto, il dottor Gaetano Caputi, il nostro Position Paper, un documento redatto da giuristi, economisti e professionisti multidisciplinari che analizza e mette in evidenza le opportunità offerte dallo strumento del mercato dei crediti fiscali.
Abbiamo chiesto di intervenire immediatamente a salvaguardia delle imprese e dei cittadini, per metterli al riparo da qualsiasi tipo di azione giudiziaria, nell’attesa dello sblocco dei crediti.
Il dottor Caputi ha ribadito che alcune banche stanno riaprendo e che il Governo sta sollecitando perché la piattaforma per lo scambio dei crediti, prevista dalla legge n. 38, sia pronta entro luglio. Ma vista la gravità della situazione e l’urgenza di una soluzione abbiamo chiesto la riapertura immediata delle partecipate per dare respiro a committenti, imprese e professionisti che potrebbero in questo modo smaltire i crediti fiscali giacenti sui cassetti fiscali.
Non sfugge all’attenzione del Governo la grandezza e la pericolosità del dramma che stanno vivendo migliaia di famiglie a causa del blocco dei cantieri fermi da tantissimi mesi, per questo abbiamo ribadito l’importanza di una immediata moratoria, anche attraverso uno strumento di urgenza, per mettere al riparo dal fallimento imprese, professionisti e committenti.
Abbiamo apprezzato molto le parole del dottor Caputi che, conscio dell’urgenza della questione, si è reso disponibile a verificare tutta una serie di criticità che andrebbero gestite nell’immediato per evitare fallimenti e pignoramenti delle abitazioni da parte dei fornitori in capo ai beneficiari.
Abbiamo potuto constatare la sensibilità della Presidente Meloni riguardo questo argomento e ci auguriamo che questa strada venga portata avanti nell’interesse del paese, e dei cittadini che hanno creduto in una legge dello Stato e ai quali non si può imputare nessuna responsabilità.