A Bologna entro il 2020 saranno adeguati alla normativa antincendio 60 edifici che ospitano nidi e scuole grazie a un programma che prevede l'avvio dei lavori da subito con un investimento di circa 5,2 milioni di euro l'anno.
Il piano, che si aggiunge all'attività di manutenzione e agli interventi già decisi nel piano degli investimenti, è stato approvato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Virginio Merola.
La decisione è stata presa dopo la ricognizione, effettuata l'anno scorso, del patrimonio comunale destinato ai servizi educativi e alle scuole: si tratta di 171 fabbricati raggruppati in 148 complessi edilizi, tra cui anche immobili ottocenteschi o realizzati nei primi decenni del Novecento. Questi immobili sono stati costantemente oggetto di interventi manutentivi straordinari o di riqualificazione per mantenerne la funzionalità e per adeguarne la dimensione e i layout alle mutevoli esigenze didattiche, nonché all'evoluzione della normativa, per garantirne sempre la sicurezza sostanziale. Proprio nel solco di questa costante attività, l'anno scorso il settore Edilizia e Patrimonio di Palazzo d'Accursio ha compilato un elenco di 60 edifici scolastici per i quali occorre ottenere il Certificato Prevenzione Incendi secondo l'attuale normativa: 9 al Quartiere Borgo Panigale-Reno; 10 a Navile; 8 a Saragozza-Porto; 11 a San Donato-San Vitale; 7 a Santo Stefano; 15 a Savena. La stima prevede un costo totale, al netto di tutti gli oneri, che supera i 20 milioni di euro. Pertanto è stato predisposto un programma di messa a norma che comincia quest'anno e si concluderà nel 2020, con interventi il cui costo annuo stimato, al netto degli oneri, è di circa 5,2 milioni di euro.
Gli interventi partiranno da subito e sono stati individuati i primi 22 edifici scolastici oggetto dei lavori di messa a norma: scuola dell'infanzia Gida Rossi (via Caduti di Casteldebole), nido Baiesi (via Carroccio) e nido Acquerello (via Galeazza) al Quartiere Borgo Panigale-Reno; nido e scuola dell'infanzia Zucchelli (via Ca' Bianca), nido Fresu (via Lipparini) e nido Patini (via Cignani) al Quartiere Navile; nidi Cavina e Bruco Rosa (via Monterumici), nido Viganò (via Azzo Gardino) e nido Martini (via Martini) al Quartiere Porto-Saragozza; nido Alpi e scuola dell'infanzia Baroncini (via Benini), nido Primavera (via Torretta), nido e scuola dell'infanzia 18 aprile 1945 (via Scandellara) e nido Zaccherini Alvisi (via Zaccherini Alvisi) al Quartiere San Donato-San Vitale; nido Villa Teresa e scuola dell'infanzia Beltrame (via Putti), scuola primaria e dell'infanzia Carducci (via Dante), nido Gozzadini (via Gozzadini) e nido Romagnoli (via Catalani) al Quartiere Santo Stefano; infine al Quartiere Savena la scuola dell'infanzia Disney (via Bezzecca) e i nidi Cavazzoni (via Bezzecca), Mazzoni (via Mazzoni), Roselle (via Roselle) e Trottola (via Bombicci). La programmazione degli interventi sarà effettuata in modo da non comportare cambiamenti nell'attività delle scuole interessate dai lavori.