La Ministra per l'Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, ha risposto ad un question time alla Camera dei Deputati sullo stato di attuazione del cosiddetto "Piano Bei", e ha posto l'accento sulle azioni concrete per garantire la sicurezza delle scuole, soprattutto attraverso la bonifica dell'amianto.
Prendendo in considerazione – riporta il sito di Italiasicura - le sole risorse nazionali gestite dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dal 2014 al 2016 sono stati realizzati 264 interventi di bonifica dell'amianto nelle scuole, per un totale di 62 milioni di euro di risorse impiegate a valere sui programmi "scuole sicure" e "mutui BEI". "Ciò vale anche per il piano 2017 e per la prossima programmazione 2018-2020, alla quale stiamo già lavorando", ha spiegato la Ministra, che ha ricordato il recente accordo siglato in Conferenza Unificata il 10 novembre 2016, con cui sono stati approvati i nuovi tracciati record dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica che, per la prima volta, contengono anche una dettagliata rilevazione dei dati sull'amianto in linea con la normativa vigente. Questo per predisporre, già dalle prossime rilevazioni, di uno strumento efficace, oltre che conoscitivo, di programmazione degli interventi, utile per ottimizzare l'impiego delle risorse annualmente disponibili su quello che la Ministra ha definito un tema "estremamente delicato".
ASBESTO 2.0. Fedeli ha poi ricordato "Asbesto 2.0": progetto sperimentale avviato nelle scorse settimane per realizzare la mappatura dell'amianto nelle scuole, mediante l'utilizzo di droni dotati di telecamere ad alta risoluzione. I risultati di questo progetto, che riguarda al momento le province di Alessandria, Pisa e Avellino, potranno essere estesi - ha detto la Ministra - sul territorio.
FINANZIATI OLTRE 13.000 INTERVENTI PER L'EDILIZIA SCOLASTICA. Fedeli ha poi evidenziato che il Piano complessivo del Governo per l'edilizia scolastica ha consentito di finanziare oltre 13.000 interventi. In particolare, il cosiddetto "Decreto Mutui Bei", che prevede mutui trentennali accesi dalle Regioni ma a totale carico dello Stato, con il primo piano 2015 - avviato nel 1016 grazie ad uno stanziamento di 905 milioni di euro - ha finanziato 1.215 interventi. Di questi ne risultano oggi conclusi 721. Attualmente la spesa certificata per i mutui Bei- Piano 2015 è pari a circa il 50% della spesa erogabile, tenuto conto del montante autorizzato e delle economie di gara accertate. La Ministra ha poi ricordato che nel dicembre 2016 sono stati autorizzati ulteriori 300 interventi a valere sul residuo di mutuo 2015 (pari a circa 200 milioni) che saranno avviati nel corso di questa estate.