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Bonus 110%, Patuanelli: arriva il Decreto Asseverazioni e poi il Decreto Requisiti tecnici

Per il superbonus del 110% il Decreto Rilancio prevede l'emanazione di due decreti attuativi del MiSE. “Il Decreto Asseverazioni lo firmo oggi e non serve concerto con altri ministeri. Il Decreto Requisiti tecnici ha subito un'accelerazione”, ha detto il ministro in audizione alla Camera

mercoledì 29 luglio 2020 - Redazione Build News

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“Il Decreto Asseverazioni per gli interventi che accedono alle detrazioni fiscali per l'efficientamento energetico degli edifici lo firmo oggi e non serve concerto con altri ministeri. Il Decreto Requisiti tecnici ha subito un'accelerazione, l'iter è appena concluso e la firma avverrà nelle prossime ore", poi dovrà essere approvato dal Ministero delle Infrastrutture e da altri dicasteri. "I tempi non saranno certamente lunghi ma non sarà domani".

Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nel corso di un'audizione alla Camera.

“Per il superbonus del 110% il Decreto Rilancio prevede l'emanazione di due decreti attuativi del MiSE. Il Decreto Requisiti tecnici fissa i requisiti degli interventi che rientrano nelle agevolazioni e i costi massimali. C'è un secondo decreto, nuovo, che è il Decreto Asseverazioni, ossia la definizione delle modalità di trasmissione e del modulo che vengono inviati agli organi competenti, tra cui l'ENEA”, ha spiegato Patuanelli.

"La più importante misura di prospettiva che abbiamo voluto inserire nel Decreto Rilancio è proprio il cosiddetto 'superbonus', cioè l'aumento, per alcune categorie di interventi edilizi, delle aliquote di detrazione al 110%", ha sottolineato il ministro. "E' evidente che il settore dell'edilizia è trainante per l'economia, che è fermo da dieci anni, ha pagato tutte le crisi ed era giusto intervenire. Prima del lockdown di marzo il tavolo dell'edilizia l'ho voluto fare al Mise per dare un segnale di attenzione a un comparto che ha grandi capacità di generare ricchezza e di distribuirlo. Era necessario intervenire con una norma di prospettiva che da un lato desse una scossa forte al settore edilizio e dall'altra consentisse ai cittadini di realizzare abitazioni piú confortevoli, con un'efficienza energetica a livello di un paese come deve essere l'Italia", ha aggiunto il titolare del MiSE.

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