Con la Manovra approvata lo scorso 30 dicembre in via definitiva cambia e non poco lo scenario per i bonus casa. Cosa cambia? L'intervento più importante riguarda il bonus ristrutturazioni e l'ecobonus previsto nella misura del 50% solo per le prime case, scende al 36% sulle altre.
Almeno 500 mila case a rischio
La legge di bilancio non chiarisce però tutta la zona grigia che comprende almeno 500 mila case comprate e destinate a diventare prima casa. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, ogni anno le compravendite di abitazioni sono circa 700mila all’anno; di queste, tre quarti riguardano l’acquisto di immobili allo scopo di diventare abitazioni principali. Il rischio è quello di ristrutturazioni più costose in quanto la detrazione potrebbe scendere a 36% e non a 50%.
Una circolare dell'Agenzia delle Entrate
Una vecchia circolare diffusa dall'Agenzia delle Entrate potrebbe chiarire la situazione, si tratta della circolare n. 13/E risalente al 2023 relativa agli immobili inagibili ristrutturati con il Superbonus attraverso la demolizione e ricostruzione.
All'interno della circolare si legge: “Si ritiene che, qualora l’unità immobiliare non sia adibita ad abitazione principale all’inizio dei lavori, il Superbonus spetti per le spese sostenute per i predetti interventi a condizione che il medesimo immobile sia adibito ad abitazione principale al termine dei lavori”.
Il principio, valido per il Superbonus, potrebbe essere traslato in modo tale da risolvere anche il problema della zona grigia che potrebbe andarsi a creare nei prossimi mesi a causa delle modifiche di aliquota intervenute su bonus ristrutturazioni ed ecobonus con la Manovra 2025.